Jon Kabat-Zinn – Meditare sdraiati

meditare sdraiati
Meditare sdraiati La cosa più importante da tenere a mente quando si pratica la meditazione sdraiata è che si tratta di risvegliarsi. Quando ci si sdraia c’è sempre il «rischio professionale» di cadere addormentati; proprio per questo, in realtà, davanti alla possibilità reale di scivolare nella sonnolenza e nell’inconsapevolezza dobbiamo impegnarci a ricordare di cadere risvegliati. Con la pratica è davvero possibile imparare a «cadere risvegliati», sia nel senso convenzionale di non cadere addormentati o di non lasciarsi prendere dalla sonnolenza, sia nel senso più profondo del termine «risveglio», essere estremamente presenti in piena consapevolezza. Meditare da sdraiati ha molti pregi. Per cominciare, negli stadi iniziali della pratica della meditazione vi sentirete forse più comodi da sdraiati che non da seduti ed è probabile che riuscirete a starvene tranquilli per un tempo più lungo. Secondo, di solito stiamo sdraiati quando dormiamo e questo ci dà alcune oc

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