Jon Kabat-Zinn – Connettersi con se stessi

Sander Spolspoel, sas-ipad
Si parla sempre di connessione, di potenzialità di collegamento; e il collegamento con noi stessi? Stiamo diventando così connessi con tutti gli altri da non trovarci mai lì ove siamo in realtà? In spiaggia con il cellulare all'orecchio: siamo davvero in spiaggia? Per strada con il cellulare all'orecchio: siamo davvero per la strada? Al volante, a parlare al cellulare: siamo davvero al volante? Di fronte all'accelerazione del ritmo di vita e alle possibilità di collegamento istantaneo, dobbiamo proprio lasciar fuori dalla finestra la possibilità di stare nella nostra vita? Che ve ne pare dell'idea di non collegarsi con nessuno nei momenti di intervallo? E anzi, dell'idea che in realtà non c'è proprio nessun momento di intervallo? Che ve ne pare dell'idea di essere in contatto con colui o colei che si trova a questo capo della linea, non all'altro capo? Dell'idea di invocare un cambiamento, e verificare, vedere se siamo pronti a farlo? Che ne dite di essere semplicemente in c

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