Thich Nhat Hanh – Il Buddha e Gesù possono stare insieme

I genitori dovranno incoraggiare i figli ad avere due radici e ad accogliere sia il Buddha sia Gesù nella propria vita. Perché no? Si aprirà così una nuova era, in cui la gente sarà più tollerante, in cui le persone capaci di vedere la bellezza e il valore delle altre tradizioni saranno più numerose. È come per la cucina: se ami la cucina italiana non vuol dire che tu non possa apprezzare quella francese. Anche se ci vorrà un secolo per arrivare a questo risultato, ne vale comunque la pena. Se riuscirete a giungere a questa conclusione, la prossima generazione non dovrà soffrire come la mia e quelle precedenti.

Ti piacciono le mele? Benissimo, sei pienamente autorizzato, ma nessuno ti impedisce di apprezzare anche le prugne.

Da. Thich Nhat Hanh, “La luce del Dharma“, Mondadori, 2003.

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Paolo Subioli

Ho scritto questo libro per condividere ciò che ho imparato nell’ambito della mia pratica quotidiana, grazie agli insegnamenti dei maestri, ma anche e soprattutto dell’esperienza diretta.

[La foto è di Shannon Kokoska, Stati Uniti]

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2 risposte

  1. Antonio ha detto:

    Lezione molto bella,questa del maestro Thich Nhat Hanh.Purtroppo il cristianesimo fatica a scindere gli aspetti del Gesù Uomo da quelli del Gesù Dio,spesso anzi trascura i primi e privilegia i secondi.Non dimentichiamo anche che in tantissimi passi del Vangelo Gesù si riferisce alle proprie radici ebraiche e quindi sottolinea il rapporto con il Dio Creatore,Onnipotente e così via.Un Dio “personale “che invece il buddhismo non conosce.

  2. Federica ha detto:

    Ti manderei la foto del mobile dove tengo l’uno affiancato all’altro la statuetta del Budda, e una icona di Gesù. Grazie per questi begli articoli che hai pubblicato, soprattutto per Jeff Foster, anima splendida.

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