
Il nostro odierno insegnamento è: “Coltivate il vostro spirito”. Ciò non significa andare a cercare qualcosa fuori di voi. Ecco un punto molto importante, che costituisce il solo modo di praticare lo Zen. Naturalmente studiare le scritture o recitare i sutra o sedere in meditazione è Zen; ognuna di queste attività dovrebbe essere Zen. Se però il vostro sforzo o la vostra pratica non ricevono il giusto orientamento, non solo non porteranno a nulla, ma possono guastare la vostra pura natura. Allora, più apprenderete circa lo Zen, più vi guasterete. La vostra mente si stiperà di rifiuti, la vostra mente si macchierà.
È nostra abitudine raccogliere informazioni sparse da varie fonti, pensando in tal modo di accrescere la nostra conoscenza. In effetti, seguendo questa via, finiamo per non sapere proprio nulla. Il nostro intendimento del Buddhismo non deve affatto limitarsi ad accumulare molte notizie sparse, nel tentativo di conquistare la conoscenza. Invece di accumulare conoscenza, dovete chiarificare la vostra mente. Se avete chiara la mente, la vera conoscenza è già vostra. Quando ascoltate il nostro insegnamento con una mente chiara, pura, potete recepirlo come se sentiste qualcosa a voi già noto. Ecco ciò che si chiama ‘vuoto’ o ‘sé onnipotente’ o ‘conoscenza totale’.
Quando conoscete tutto, siete come un cielo buio. Talvolta un lampo fenderà il cielo buio. Una volta passato, dimenticherete tutto di esso, e non rimane altro che il cielo buio. Il cielo non si turba mai quando tutt’a un tratto scocca un fulmine. E, quando lampeggia, si può vedere un magnifico spettacolo. Quando abbiamo lo stato di vuoto siamo sempre pronti ad accogliere il lampo.
Da: Shunryu Suzuki-roshi, “Mente zen, mente di principiante“, Astrolabio Ubaldini, 1978.
Per approfondire:
Shunryu Suzuki – Frasi, libri e testi in italiano
Mente zen, mente di principiante. Conversazioni sulla meditazione e la pratica zen

You need to login or register to bookmark/favorite this content.