Shunryu Suzuki – Come sentirsi l’incarnazione della verità

Mentre state meditando, può capitarvi di sentire le gocce di pioggia che cadono dal tetto nel buio. Più tardi l'incantevole bruma si poserà tra i grandi alberi, e ancora più tardi la gente, andando al lavoro, vedrà le stupende montagne. Ma al mattino alcuni si crucceranno all'udire dal letto il rumore della pioggia, perché non sanno che più tardi potranno vedere a oriente l'incantevole alba. Se teniamo la mente concentrata su noi stessi, avremo questo genere di inquietudine. Ma se accettiamo noi stessi come incarnazioni della verità, o natura di Buddha, non avremo alcuna inquietudine. Penseremo: "Adesso piove, ma non sappiamo che cosa accadrà subito dopo. Per quando usciremo di casa la giornata può diventare bellissima oppure tempestosa. Dato che non si può sapere, ora gustiamoci il suono della pioggia". Ecco l'atteggiamento giusto. Se intendete voi stessi come una incarnazione temporale della verità, non avrete difficoltà di sorta. Apprezzerete ciò che vi circonda, e vi

Iscriviti per continuare a leggere

Hai già visualizzato 3 contenuti questo mese. Per continuare a esplorare tutti i nostri articoli, meditazioni e pratiche, ti invitiamo a iscriverti a Zen in the City.
Guarda le offerte disponibili
Hai già l’abbonamento? fai il log in

Scopri i benefici dell'iscrizione:

  • Accesso illimitato a tutti i contenuti
  • Ebook "Guida alla meditazione: i fondamentali"
  • Incontri settimanali online di meditazione
  • Guide settimanali alla pratica
  • Corsi di meditazione gratuiti
  • Gruppo di discussione
  • No pubblicità

Non perdere l'occasione di migliorare la tua vita quotidiana con la saggezza della mindfulness!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *