Jack Kornfield – Come osservare la propria mente

osservare la propria mente
Addestrandoci nella presenza mentale impariamo a essere consapevoli dei nostri stati mentali senza lasciarcene intrappolare. Questa capacità di riflessione su se stessi è la chiave della psicologia buddhista. Il Buddha chiede: « In che modo un praticante dimora nell'osservazione degli stati mentali negli stati mentali? » e insegna: « Il praticante prende consapevolezza di quando la mente è tesa e quando la mente è rilassata; (...) il praticante prende consapevolezza di quando la mente contiene odio e di quando la mente contiene amore; (...) il praticante prende consapevolezza di quando la mente contiene preoccupazione e di quando la mente è tranquilla ». Osservando la nostra stessa mente possiamo notare gli stati mentali che vi predominano, come se notassimo il tempo che fa. Una tempesta può portare pioggia, vento e freddo; analogamente possiamo osservare i grappoli di stati mentali non salutari che ci si presentano nelle giornate difficili: potremo trovare risentimento, pau

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