Ajahn Sumedho – Prendere le cose come vengono

All'inizio la pratica può essere molto noiosa; ci si sente disperatamente impacciati, come un chitarrista alle prime armi. Quando si comincia a suonare le dita sono goffe; sembra un'impresa impossibile, ma poi, con l'esercizio, ci si impratichisce e diventa facile. Ora state imparando a essere testimoni di quello che accade nella vostra mente, così potete sapere quando state diventando irrequieti e tesi, ostili a tutto, e ne prendete atto, non cercate di convincervi che non sia così. Siete pienamente consapevoli di come stanno le cose: che fare quando siete preoccupati, tesi e nervosi? Rilassarsi. Nei miei primi anni con Ajahn Chah a volte prendevo la meditazione terribilmente sul serio, e mi trattavo con una severità e una prosopopea davvero eccessive. Perdevo del tutto il senso dell'umorismo e diventavo mortalmente serio, rigido con un palo. Mi sforzavo parecchio, ma era così stressante e spiacevole pensare sempre "devo farcela... sono troppo pigro". Mi sentivo orribilmente in c

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