Corrado Pensa – Vipassana e samatha: le differenze

vipassana samatha
Il Witakkasanthana Sutta, il discorso del Buddha che illustra partitamente come fronteggiare i pensieri distraenti, è di speciale interesse per la pratica. Il sutta si occupa delle distrazioni in quanto ostacolo al raccoglimento (o concentrazione) della mente, cioè al samadhi, che è la base dei jhana, o stati di assorbimento profondo. Esso è inoltre ricco di suggerimenti riguardo all'investigazione riflessiva. Negli insegnamenti del Buddha si parla abbastanza spesso dei jhana. Oggi a volte si sottolinea che, pur trattandosi di esperienze importanti, non sono da confondere con gli elementi veramente liberanti del cammino interiore. Tuttavia, dalle discussioni tra i discepoli del Buddha, emerge che alcuni considera

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3 risposte

  1. Giusi ha detto:

    Samatha sta a Vipassana,come l’Amore sta alla comprensione…L’uno non puo’ esistere senza l’altro per fare esperienza dell’autentica calma che dimora nello stato di Visione profonda.

  2. Pina ha detto:

    Io non capisco perché vengono fatti pagare i corsi di meditazione e perché non basta un’offerta . Scusate se sono fuori tema.

    • Paolo ha detto:

      Ci sono corsi dove l’offerta per l’insegnante è libera dove però poi si deve pagare vitto e alloggio. Che io sappia, in Italia, solo i corsi ispirati da Goenka, nel centro dhamma atala di Lutirano, sono totalmente ad offerta libera. Molti giovani che non hanno possibilità pagano restando a fare manutenzione o a servire per gli altri corsi. Lì non ci sono scuse per non praticare, neanche quella che non ho i soldi per pagare il corso. Anche se sono passati tanti anni dalla domanda, Pina, mi auguro abbia avuto modo di praticare o di conoscere quel centro ??

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