Non si può rubare la luna
Ryokan, un maestro di Zen, viveva nella più assoluta semplicità in una piccola capanna ai piedi di una montagna. Una sera un ladro entrò nella capanna e fece la scoperta che non c’era proprio niente da rubare. Ryokan tornò e lo sorprese. « Forse hai fatto un bel pezzo di strada per venirmi a trovare », disse al ladro, « e non devi andartene a mani vuote. Fammi la cortesia, accetta i miei vestiti in regalo ».
Il ladro rimase sbalordito. Prese i vestiti e se la svignò.
Ryokan si sedette, nudo, a contemplare la luna. « Pover’uomo », pensò, «avrei voluto potergli dare questa bella luna ».
Da: 101 storie zen, Adelphi, 1973.
Il video è di Andrea Mazzucchielli.
Per approfondire:
101 storie zen
Vuoi ricevere gli aggiornamenti da Zen in the City?
Inserisci il tuo indirizzo per ricevere aggiornamenti (non più di 1 a settimana):
You need to login or register to bookmark/favorite this content.