Storia dell’ansia

ansia
«L'angoscia è la vertigine della libertà.» Søren Kierkegaard, Il concetto dell'angoscia Lo stomaco si capovolge e la gola si chiude. Le palpebre sbattono e la mente rimbalza attraverso infinite possibilità. A differenza della paura e della preoccupazione, che di solito hanno una causa ben definita, l'ansia (o angoscia*) ronza intorno al buffet dei problemi umani, posandosi su un disturbo ordinario e trasformandolo in una visione catastrofica. Ci rende agitati, ci toglie il respiro. Ci ostacola. E facile riconoscere questa sensazione di compressione e strangolamento nella radice greca della parola: angoscia viene da ang (premere forte, strangolare, essere appesantito dal dolo

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