
Capire che, in realtà, non c’è nulla al di fuori di noi stessi a causare la nostra sofferenza è la chiave di un’incredibile libertà. Le circostanze non possono mai davvero provocarci sofferenza, è sempre nella nostra reazione alle circostanze che soffriamo. Soffriamo solo quando cerchiamo qualcosa, quando proviamo a evitare certi aspetti della nostra esperienza presente e, nel farlo, ci separiamo dalla vita e andiamo in conflitto con noi stessi e con gli altri; a volte in modi evidenti, altre volte in modi molto subdoli.
La sofferenza è radicata nel non voler sentire ciò che sentiamo, nei non voler vivere ciò che stiamo vivendo adesso. La sofferenza è lì, nella nostra lotta con la vita così com’è. E nella nostra incapacità di vedere che tutto, nel momento, è sempre accettato nel senso più profondo.
Da: Jeff Foster, “Il risveglio spirituale nella vita quotidiana“, Macro Edizioni, 2017.
Il risveglio spirituale nella vita quotidiana

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