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Paolo Subioli
Nel mondo dello yoga e della meditazione sono conosciuto per il mio blog Zen in the City. Tramite il blog propongo da anni un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.
Ho molto approfondito la capacità di incarnarsi nella quotidianità che è tipica dello zen. Su questi argomenti nel 2015 ho pubblicato “Zen in the City” per Edizioni Mediterranee.
Ho una lunga esperienza come insegnante di meditazione, che ho svolto pure in un ambente “hard” come il carcere di Regina Coeli.
Nella vita professionale, come ricercatore del Censis, giornalista del Sole-24 Ore, divulgatore tecnologico, consulente del Governo e infine come esperto di marketing digitale, ho sempre coltivato una passione per l’innovazione sociale legata alla diffusione delle tecnologie digitali.
Sul rapporto tra digitale e meditazione ho condotto molte ricerche e sperimentazioni, sfociate nel libro “Ama il tuo smartphone come te stesso” (Red Edizioni, 2017), dove propongo un approccio non dualista al mondo dei nuovi media.
Adesso sono sempre più impegnato in Zen in the City, con il proposito di aiutare quante più persone possibile a prendersi cura di se stesse con amore, attraverso la meditazione.
Perché questo sito
Ho creato Zen in the City nel 2009, con lo scopo di condividere pratiche di meditazione adatte a chi segue un certo stile di vita, che potremmo definire “contemporaneo”. È lo stile tipico delle città, soprattutto grandi, fatto di velocità, complessità, sovrabbondanza di stimoli. Ma anche di un ambiente sociale poco coeso, nel quale le persone vivono prevalentemente isolate, a volte persino entro i confini della propria stanza, con scarse interazioni con i propri coinquilini.
Ma è anche lo stile di vita dominato dal digitale. Due anni prima che nascesse Zen in the City è stato lanciato sul mercato il primo smartphone. Da allora è cambiato tutto, nelle nostre vite. Siamo cambiati soprattutto noi: il nostro modo di approcciare la conoscenza, ma anche di pensare, di vivere le nostre emozioni, di relazionarci tra di noi.
L’idea era quella che lo Zen fosse l’approccio più adatto per portare la consapevolezza in un ambiente del genere, così diverso dal contesto nel quale le pratiche di meditazione si sono storicamente sviluppate. Lo Zen predilige un approccio diretto alla realtà, che facendo pulizia di qualsiasi idea o concetto, permette di vivere con consapevolezza ogni situazione della vita quotidiana. Da qui il nome: Zen in the City. La scelta del titolo del sito – che evoca la serie TV Sex and the City – si riferisce anche a un’altra caratteristica dello Zen: l’indistinguibilità di sacro e profano. Tutto in questo sito mira alla più alta spiritualità e al contempo alla più bassa materialità.
L’altra motivazione di fondo è quella della condivisione. Avevo voglia di condividere con gli altri le mie scoperte e sperimentazioni in ambito Zen. C’è molto bisogno di supporto reciproco, tra chi pratica la meditazione. Inoltre, se praticare la meditazione ci consente in qualche modo di “salvarci”, la salvezza da soli non avrebbe alcun senso. Robinson Crosue si salvò da solo dopo aver naufragato, mettendoci ben 28 anni. Ma era un personaggio immaginario. E anche se fosse stato reale (pare che il romanzo di Defoe fosse ispirato a una persona vera), che salvezza sarebbe quella di passare buona parte della propria vita in un isolamento forzato?
La meditazione ci fa scoprire la dimensione impersonale della nostra esistenza, quella che ci accomuna a tutti gli altri umani. Ogni volta che ci sediamo sul cuscino, pratichiamo lasciando andare l’ego, cioè senza mettere freni alla nostra impersonalità. Perciò pratichiamo non solo per noi stessi, ma per tutti, umani e non.
Condividere significa non essere gelosi delle proprie idee e delle proprie creazioni. Non mi è mai piaciuto il copyright e perciò sin dall’inizio non l’ho applicato a tutto ciò che ho pubblicato nel mio blog. Ho sempre detto di usare liberamente i miei contenuti e in tanti mi hanno anche preso alla lettera, copiando senza remore anche interi articoli. Ma ci sta. Le idee sono immateriali. Qualche limite all’onnipresente Mercato dovremmo pur metterlo, no?
Un altra parte del lavoro che ho svolto in questi anni è stata di condividere letture che ho ritenuto utili e significative. Qui ho scelto la strada di essere un po’ disinvolto nell’uso di testi pubblicati sui libri. Lo faccio non solo perché sono convinto che sia utile agli utenti di questo sito, ma anche agli stessi autori e ai loro editori. Pubblicando estratti promuovo i libri da cui sono tratti e ne facilito l’acquisto, mettendo un link per comprare il libro corrispondente in calce a ogni brano. Ma mi avvalgo anche del “diritto di citazione“, che è riconosciuto dalla legge.
Come collaborare
Ci sono modi molto diversi di collaborare a Zen in th City, come ad esempio:
- iscrivendosi al sito come Praticante. In questo modo si contribuisce al sostentamenteo del sito e si può prendere parte al Sangha, cioè alla comunità di praticanti che si riunisce per praticare insieme e per confrontarsi;
- segnalando temi, autori, pratiche e libri che possano interssare il pubblico di Zen in the City;
- segnalando errori e inesattezze;
- partecipando con commenti agli articoli o alle letture;
- proponendosi per una collaborazione retribuita.
Paolo Subioli
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Che bella la tua nuova presenza!!! Sono d’accordo sull’occupare spazi in modo positivo.
Ho poco tempo, come tutti, ma qualche volta ti verrò a trovare con gioia al tuo sito. Spero anche di incontrarti dal vivo, magari a Viterbo, o prima o poi visto che mi hanno detto che collabori per il sito del gruppo Terra.
Un sorriso e un inchino
Grazie Emanuela
ho preso dal tuo vecchio sito alcune meditazioni guidate.
seguo la meditazione da 10 anni e devo dire che sono fatte davvero bene.
volevo ringraziare per l’ottimo lavoro che hai fatto nel farle. e a renderle disponibili gratuitamente, non è da tutti al giorno d’oggi.
per caso segui un percorso di meditazione?
devi essere fiero a creare queste meditazioni, aiuti la gente e è lodevole.
grazie ancora e buona giornata,
Paolo 🙂
Ti ringrazio molto per gli apprezzamenti, caro omonimo. Rendere queste cose disponibili gratuitamente mi sembra, a dire il vero, la cosa più normale. Anche perché, per vivere, faccio un altro mestiere. Quanto a sentirmi fiero, direi di no. Gli apprezzamenti innaffiano magari un po’ i “semi” di narcisimo in me. Ma pensandoci bene, non faccio che riproporre le cose che altri mi hanno insegnato. Le meditazioni guidate che ho inciso, ad esempio, sono tutte di Thich Nhat Hann. Infatti, come “percorso”, frequento un sangha che fa riferimento proprio agli insegnamenti del maestro vietnamita (Cfr. esserepace.org).
lo conosco come letture, è un eccellente Maestro T.N.Hahn, io seguo i suoi insegnamenti sulla consapevolezza quotidiana e sulla meditazione camminata.
lo conosco il sito, c’è anche un altro zenquieora.org
sei per caso iscritto al forum buddhismoitalia?
bè fanno bene i complimenti ogni tanto visto che di solito riceviamo più critiche.
anche io metterei e metto quel poco che sò a disposizione gratuitamente, però tanti lo fanno anche come guadagno e per me nel Buddhismo non va bene.
grazie ancora e buona giornata,
Paolo 🙂
Grazie di tutto
grazie.
c’è ampio respiro, pulizia, essenzialità, ricerca nel tuo progetto
rosario alfano
sono ‘incappata’ nel tuo vecchio sito, dove ho potuto avere in regalo molte meditazioni in mp3; dire che ne sono felice è dire poco, sono all’inizio del mio cammino consapevole e sono certa che il tuo sito ( a cui attingerò a piene mani e ti ringrazio in anticipo) mi potrà essere di grande aiuto. Grazie ancora
luciana castagnaro
Caro Paolo che fortuna averti nel Sangha a casa mia. Mi sento onorata dalla tua presenza!
E’ bello leggerti ma sopratutto vedere il tuo fiorire sia quando ti leggo che quando visito il tuo sito.
Sento la tua pratica costante nelle tue parole, nei tuopi gesti, nel tuo sorriso.
Grazie mio caro.
Irene
Grazie per questi doni. E’ bello sapere che ci sono persone come te che condividono le loro esperienze per arricchire gli altri.
Passerò da qui spesso.
Buon proseguimento!
Maria Luisa
Caro Paolo, ci siamo appena conosciuti e questo sito amplia le impressioni positive che ho avuto.. Già nel vedere solo la grafica ed il modo in cui si presentano, queste pagine infondono serenità.. Leggerò con calma.. Grazie! Michael
volevo solo dirti grazie per tutti gli articoli così interssanti e per le meditazioni…..,prendo spesso a prestito il materiale che condividi con tutti noi per la mia pratica …..ciao daniela
grazie tanto tanto ..tanti fiori di loto
giusy
grazie Paolo per questo lavoro equilibrato e positivo per la gran parte gratuito, e per gli articoli attenti allo stare nel mondo, nel mondo di macchine povertà e fatica…con consapevolezza e serenità.
Ciao Paolo,
grazie grazie grazie: hai fatto un sito meraviglioso.
L’ho segnalato qui: http://blog.mestierediscrivere.com/
Luisa
Perché cliccando su paolosubioli.it si apre l’azienda di Patrizia Pepe?
Il dominio è stato hackerato da malintenzionati. Sconsiglio di provare ad acquistare alcunché perché non è un vero sito di Patrizia Pepe.