Thich Nhat Hanh – Restare seduti insieme basta a renderci felici

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Ai tempi del Buddha centinaia di monaci andavano a trovarlo per ricevere i suoi insegnamenti. A volte arrivavano la sera tardi e uno degli attendenti del Buddha li invitava a entrare e a sedersi con il Buddha e con il suo sangha. A volte gli studenti del Buddha camminavano un mese intero prima di arrivare nel posto dove risiedeva al momento. Non c'era il telefono per annunciare il loro arrivo, così spesso arrivavano inaspettati. Una volta arrivarono centinaia di questi monaci viaggianti e si sedettero in pace insieme al Buddha fino a mezzanotte; a mezzanotte Ananda, l'attendente del Buddha, si avvicinò molto silenziosamente al Buddha e gli disse con delicatezza: “Signore Buddha, è mezzanotte. Desideri insegnare qualcosa ai monaci?”. Il Buddha non disse nulla, si limitò a restare seduto in meditazione. Ananda tornò al suo posto e si sedette a sua volta. Alle due del mattino Ananda si alzò di nuovo, si avvicinò silenziosamente al Buddha e disse: “Onorato dal | mondo, sono le

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