Un panchetto più comodo

panchetto da meditazione smussatoHo già descritto come costruire un panchetto da meditazione portatile, in legno. Qui suggerisco un semplice accorgimento che lo rende più comodo e vi consentirà di rimanere seduti a lungo senza che la circolazione sanguigna ne risenta troppo.

È sufficiente smussare lo spigolo più in basso del ripiano di seduta, quello che capita in corrispondenza delle cosce. In quessto modo, non ci sarà nessuno spigolo vivo a premervi sul muscolo.

L’operazione è semplice, ma va eseguita con cura. Per smussare lo spigolo, bisogna usare la carta vetrata, o abrasiva, passandola sullo spigolo stesso, in senso longitudinale. L’importante è applicare la stessa pressione lungo tutto lo spigolo, in modo da non creare avvallamenti. carteggiarePer fare un lavoro più preciso, è meglio avvolgere la carta vetrata sopra una tavoletta (ma va bene qualsiasi oggetto duro e rettangolare): la tavoletta compensa eventuali differenze di pressione della mano.

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Le carte vetrate non sono tutte uguali. Ce ne sono di più o meno fini. La finezza di una carta abrasiva è indicata da un numero detto grana, stampato sul retro del foglio. Più è alto il numero più è fine l’abrasivo e più liscia sarà la finitura.

Per il nostro lavoro, è consigliabile procedere inizialmente con la grana media. Una volta ottenuta la forma desiderata, si può allisciare la superficie con una carta a grana fine. Chiedete al ferramenta, che saprà certamente consigliarvi.

Infine non dimenticate di passare nuovamente, sulla parte carteggiata, un paio di strati di impregnante, tipo turapori.

Il risultato finale è quello dell’immagine iniziale.

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Paolo Subioli

Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.

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2 risposte

  1. monica ha detto:

    grazie per la preziosa informazione sul panchetto di cui sentivo la necessità per poter proseguire nel mio cammino in modo più graduale.
    Vorrei solo sapere lo spessore minimo che devono avere gli elementi di cui è fatto.
    un grazie luminoso

  2. paolosub ha detto:

    Un po’ ad occhio, io penso 1,5 cm per la seduta e almeno 2 cm, meglio 2,5, per gli elementi verticali. Questo ultimi devono essere larghi a sufficienza per dare più stabilità, visto che, essendo incernierati, si possono muovere e farti finire col sedere per terra, quando assesti la posizione.

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