Patrizia Cavalli con questa poesia esprime un sentire che va molto oltre la auto-rappresentazione a cui siamo abituati per rapportarci al mondo e vede se stessa non come un’entità separata dal resto della realtà e ad essa in qualche modo “superiore”.
Una meditazione guidata, con il testo completo, per aiutarci a capire l’atteggiamento di occultamento della realtà che adottiamo di continuo e come da questo può invece sorgere la pratica di meditazione più genuina.
di Paolo Subioli · Published 17 Novembre 2020
· Last modified 9 Febbraio 2021
Voler migliorare se stessi è una delle motivazioni tipiche di chi intraprende la pratica di meditazione. Ma Joko Beck ci avverte che ciò è esattamente il contrario della pratica zen.
Quando si impara come meditare, si acquisisce presto dimestichezza con la pratica e si tende a trascurare un aspetto importante, specie nella meditazione Vipassana: la necessità di rimanere immobili. Non semplicemente fermi, ma proprio immobili. Nella meditazione la tecnica ha...
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