Indipendentemente dalla scuola o disciplina che si segue, ci sono due tipici di meditare: mettersi davanti allo specchio o affacciarsi alla finestra. Sono simili nell’apparenza, ma molto diversi nella sostanza
di Paolo Subioli · Published 3 Gennaio 2021
· Last modified 13 Settembre 2023
I cinque aggregati (skandha) sono le parti di cui secondo il buddhismo è composto l’essere umano. Thich Nhat Hanh ce li spiega uno per uno, mettendo in evidenza la loro interdipendenza.
di Paolo Subioli · Published 27 Maggio 2020
· Last modified 14 Febbraio 2022
Conoscere noi stessi può essere facilitato dall’osservare i nostri pensieri più ripetitivi, per Jack Kornfield, perché essi rivelano i nostri bisogni più profondi.
di Paolo Subioli · Published 31 Gennaio 2020
· Last modified 14 Dicembre 2020
La nostra è una pratica semplice: è consapevolezza nella vita quotidiana. Noi pratichiamo le tecniche meditative del fermarsi (samatha) e guardare in profondità (vipasyana). Senza consapevolezza e meditazione saremmo trascinati qua e là da mille cose e perderemmo noi stessi:...
di Paolo Subioli · Published 20 Maggio 2018
· Last modified 12 Aprile 2023
L’impermanenza, secondo Thich Nhat Hanh, è qualcosa di cui dobbiamo imparare ad apprezzare il valore, poiché essa ci insegna a rispettare in ogni momento tutte le cose preziose che abbiamo intorno e dentro di noi e a dare loro il giusto valore.
di Paolo Subioli · Published 21 Febbraio 2018
· Last modified 19 Maggio 2020
All’occhio di un poeta, non sfugge certo che in questo foglio di carta c’è una nuvola. Senza la nuvola, non c’è pioggia; senza pioggia, gli alberi non crescono; e senza alberi, non si può fare la carta. La nuvola è...
di Paolo Subioli · Published 15 Dicembre 2017
· Last modified 14 Luglio 2020
Guardare in profondità e praticare la consapevolezza dell’amore ci aiuta a essere lucidi, a essere amorevoli, e quella lucidità e gentilezza amorevole ci servono da protezione, preservandoci da pericoli di ogni genere. Di solito siamo convinti che il pericolo venga...
Abbiamo già parlato diverse volte di meditazione al semaforo, un cavallo di battaglia di Zen in the City. In questa nuova versione della pratica, impareremo ad accogliere la realtà per quello che è, quale via per liberarci dallo stress
di Paolo Subioli · Published 19 Settembre 2015
· Last modified 13 Agosto 2020
Percepire significa sempre percepire “qualcosa”. Noi crediamo che l’oggetto della percezione sia al di fuori del soggetto che percepisce, ma non è vero. Quando percepiamo la luna, la luna è noi stessi. Sorrido a un amico, l’amico è anche me...
Quando si impara come meditare, si acquisisce presto dimestichezza con la pratica e si tende a trascurare un aspetto importante, specie nella meditazione Vipassana: la necessità di rimanere immobili. Non semplicemente fermi, ma proprio immobili. Nella meditazione la tecnica ha...
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