Shunryu Suzuki-roshi – Cos’è lo Zen? Non abbiamo alcun bisogno di saperlo
Per Suzuki-roshi non abbiamo alcun bisogno di sapere che cos’è lo Zen. Facciamo meditazione e basta, senza bisogno di alcuna comprensione intellettuale
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Shunryu Suzuki-roshi – Imparate dalla rana a non fare niente di speciale
Nella meditazione non si fa niente di speciale, proprio come la rana, che se ne sta seduta pronta a fare ciò che va fatto.
Shunryu Suzuki-roshi – L’arte di ascoltare senza preconcetti
L’arte di ascoltare qualcuno, anche tra genitori e figli, richiede di abbandonare tutte le idee preconcette e i concetti di giusto e sbagliato
Shunryu Suzuki-roshi – Quando conoscete tutto, siete come un cielo buio
La psicologia buddhista ci aiuta a vedere sotto i vari strati di protezione e a portare alla luce la nostra bontà originaria, detta ‘natura di Buddha’
Shunryu Suzuki-roshi – Diamo importanza alla spontaneità
Nello Zen si dà importanza alla spontaneità, all’esperienza diretta, a essere veri nei sentimenti, chiari nella mente e a esprimere se stessi senza riserve
Shunryu Suzuki-roshi – Le situazioni difficili portano all’illuminazione
Quando ci troviamo in situazioni difficili, lì abbiamo illuminazione. È allora che dobbiamo essere calmi e composti, senza cercare di appoggiarci a qualcosa
Shunryu Suzuki-roshi – La natura di Buddha è la nostra natura originaria
Per Shunryu Suzuki-roshi l’unico modo per comprendere la natura di Buddha è fare zazen (meditazione seduta) e basta, essere qui, presenti così come siamo
S. Suzuki – Perché nello zen meditazione e vita quotidiana sono la stessa cosa
La pratica di meditazione e le attività della vita quotidiana nello zen vanno considerate senza distinzione, per Shunryu Suzuki, ecco perché
Shunryu Suzuki – Come sentirsi l’incarnazione della verità
Per Shunryu Suzuki il giusto atteggiamento è quello di chi sentendo il suono della pioggia se lo gusta, senza preoccuparsi di ciò che avverrà dopo
Shunryu Suzuki – Diventare saggi con il vuoto mentale
Essere pronti a osservare le cose con presenza si chiama vuoto mentale. Non è altro che la pratica dello zazen e porta alla saggezza
