Incontro del Sangha di Zen in the City dedicato alla consapevolezza dei pensieri, alla ricerca di quella “voce interiore” che commenta e giudica costantemente ogni cosa che facciamo. La voce interiore produce prevalentemente pensieri negativi, che influenzano il nostro umore, la saluta fisica e persino gli eventi della nostra vita. Sono inclusi il video di un breve discorso di Eckhart Tolle e una meditazione guidata sulla consapevolezza dei pensieri.
di Paolo Subioli · Published 30 Ottobre 2023
· Last modified 31 Ottobre 2023
In questo incontro del Sangha di Zen in the City abbiamo proseguito nel cammino per imparare a nutrire i semi della pace e della guarigione, addestrandoci a osservare il modo in cui ci relazioniamo agli stimoli provenienti dai 6 sensi (i 5 sensi più la mente). Abbiamo praticato insieme una meditazione basata sulla consapevolezza di ciò che avviene momento dopo momento sulla soglia di quelle 6 porte, osservando il nostro modo di reagire.
Questo incontro del Sangha di Zen in the City ci ha consentito di proseguire nel cammino intrapreso per imparare a coltivare i semi di pace e di felicità in noi e nelle persone intorno a noi. Grazie a una meditazione guidata, abbiamo potuto esercitarci a riconoscere gli elementi di benessere già presenti in noi e nel nostro corpo in particolare. Abbiamo imparato a godere di sensazioni come il “non mal di testa” e il “non mal di denti”, alle quali non facciamo caso, pur essendo importantissime per il nostro benessere.
In questo incontro del Sangha di Zen in the City abbiamo esplorato il tema della consapevolezza delle sensazioni, a cominciare dal riconoscimento delle loro caratteristiche in quanto piacevoli, spiacevoli e neutre. Il cuore dell’insegnamento dell’incontro è stato costituito da un brano di Jack Kornfield. È seguita una meditazione guidata per il riconoscimento delle sensazioni a partire dall’osservazione del corpo, e poi la condivisione.
In questo incontro del Sangha di Zen in the City abbiamo praticato sul tema dell’Isola del Sé. Due esercizi ci hanno consentito di esercitarci a tornare a quella parte del corpo che può costituire il nostro rifugio nei momenti di difficoltà o in presenza di emozioni forti. Un bellissimo brano di Thich Nhat Hanh ci ha poi consentito di approfondire il tema e la sua importanza per la nostra vita.
Questo incontro del Sangha di Zen in the City è stato il primo di una serie che si concluderà a metà novembre, in occasione del ritiro, dedicato al tema del “tornare a casa”, cioè al qui e ora, per scoprire i semi nutrienti che già sono presenti in noi e intorno a noi e poterli coltivare. L’insegnamento di base dell’incontro è stato un breve video da un discorso di Thich Nhat Hanh, a cui è seguita una meditazione guidata su un testo di Sharon Salzberg.
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