Liberarsi da tutte le preoccupazioni e i problemi (Sabbāsava-sutta)

Sabbāsava sutta

Nel Sabbāsava sutta (discorso su come liberarsi da tutte le preoccupazioni e i problemi), il Buddha spiega che per chi riflette saggiamente, preoccupazioni e problemi che non sono ancora sorti non sorgono, e quelli già sorti scompaiono.

Così ho udito. Una volta il Beato soggiornava nel Boschetto di Jeta, nel monastero di Anāthapindika, presso Sāvatthi. Lì si rivolse ai bhikkhu dicendo: « O monaci » ed essi gli risposero: «Venerabile Maestro ». Il Beato allora parlò come segue:

« O monaci, vi spiegherò il metodo per dominare tutte le preoccupazioni e i problemi. Ascoltate e riflettete con attenzione; io vi parlerò ».

Pubblicità (registrati per non vederla più)

« Certo, venerabile Maestro » risposero al Beato. Egli allora parlò in questo modo:

« O monaci, io dico che la distruzione (il liberarsi) delle preoccupazioni e dei problemi è (possibile) per colui che conosce e vede, e non per colui che non conosce e non vede. Che cosa una persona deve conoscere e vedere perché la distruzione (il liberarsi) delle preoccupazioni e dei problemi sia possibile? Le riflessioni sagge e le riflessioni stolte. Per una persona che riflette stoltamente sorgono preoccupazioni e problemi che non sono ancora sorti, e (inoltre) quelli che sono già sorti aumentano. Ma per chi riflette saggiamente, preoccupazioni e problemi che non sono ancora sorti non sorgono, e (inoltre) quelli già sorti scompaiono.

« O monaci,

  1. ci sono preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con la visione profonda;
  2. ci sono preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con il controllo;
  3. ci sono preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con l’uso; ci sono preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con la pazienza; ci sono preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare evitandoli;
  4. ci sono preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare dissolvendoli;
  5. ci sono preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con la coltura.

Preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con la visione profonda

1) «O monaci, quali sono le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con la visione profonda? O monaci, un uomo ordinario, non istruito, che non frequenta gli uomini nobili, che non conosce gli insegnamenti degli uomini nobili, che non è istruito negli insegnamenti degli uomini nobili, che non frequenta uomini buoni, che non conosce gli insegnamenti degli uomini buoni, che non è istruito negli insegnamenti degli uomini buoni, non comprende su che cosa si debba riflettere e su che cosa non si debba riflettere. Non sapendo su che cosa si debba riflettere e su che cosa non si debba riflettere, egli riflette su cose su cui non si dovrebbe riflettere e non riflette su cose su cui si dovrebbe riflettere.

« Ora, o monaci, quali sono le cose su cui non si dovrebbe riflettere ma su cui egli riflette? Se in una persona, quando riflette su certe cose, sorge la contaminazione dei piaceri sensibili che non era ancora sorta, e (inoltre) la contaminazione dei piaceri sensibili che era già sorta in lui si accresce, la contaminazione (il desiderio) dell’esistenza e del divenire … la contaminazione dell’ignoranza che non era ancora sorta sorge, e (inoltre) la contaminazione dell’ignoranza che era già sorta in lui si accresce, allora queste sono le cose su cui non si dovrebbe riflettere, ma su cui egli riflette.

« O monaci, quali sono le cose su cui si dovrebbe riflettere ma su cui egli non riflette? Se in una persona, quando riflette su certe cose, la contaminazione dei piaceri sensibili che non è ancora sorta non sorge, e (inoltre) la contaminazione dei piaceri sensibili che era già sorta in lui scompare, la contaminazione (il desiderio) dell’esistenza e del divenire … la contaminazione dell’ignoranza che non era ancora sorta non sorge, e (inoltre) la contaminazione dell’ignoranza che era già sorta in lui scompare, queste sono le cose su cui si dovrebbe riflettere, ma su cui egli non riflette. « Riflettendo su cose su cui non si dovrebbe riflettere e non riflettendo su cose su cui si dovrebbe riflettere, le contaminazioni che non sono ancora sorte in lui sorgono, e le contaminazioni che erano già sorte in lui si accrescono.

«Allora egli riflette stoltamente (inutilmente) in questo modo:

Sono esistito in passato?
Non sono esistito in passato?
Che cos’ero in passato?
Com’ero in passato?
Dopo essere stato cosa, che cosa divenni in passato?
Esisterò in futuro?
Non esisterò in futuro?
Che cosa sarò in futuro?
Come sarò in futuro?
Dopo essere stato cosa, che cosa diventerò in futuro?

Oppure, nel momento presente egli è dubbioso rispetto a se stesso:

Sono?
Non sono?
Che cosa sono?
Come sono?
Da dove viene questa persona? Dove andrà?

« Quando riflette stoltamente in questo modo, sorge in lui una delle sei false opinioni:

  1. Io ho un sé: questa opinione sorge in lui come vera e reale.
  2. Io non ho un sé: questa opinione sorge in lui come vera e reale.
  3. Con il sé percepisco il sé: questa opinione sorge in lui come vera e reale.
  4. Con il sé percepisco il non-sé: questa opinione sorge in lui come vera e reale.
  5. Con il non-sé percepisco il sé: questa opinione sorge in lui come vera e reale.
  6. Oppure sorge in lui un’opinione errata in questo modo: “Questo è il mio sé, che parla e sente, che esperisce i frutti delle buone e delle cattive azioni ora qui e ora lì, questo sé è permanente, stabile, duraturo, immutabile, e rimane lo stesso per sempre”.

« Questo, o monaci, è ciò che è chiamato essere irretito nelle opinioni; una giungla di opinioni, una selva di opinioni; la zuffa delle opinioni, l’agitazione (la lotta) delle opinioni, la pastoia delle opinioni. O monaci, l’uomo comune non istruito, impastoiato nelle pastoie delle opinioni, non si libera dalla nascita, dalla vecchiaia e dalla morte, dal dolore, dal lamento, dall’afflizione, dall’angoscia, dalla disperazione; io dico che non si libera dalla sofferenza (dukkha).

«O monaci, il nobile discepolo istruito, che frequenta gli uomini nobili, che conosce gli insegnamenti degli uomini nobili, che è istruito negli insegnamenti degli uomini nobili, che frequenta uomini buoni, che conosce gli insegnamenti degli uomini buoni, che è istruito negli insegnamenti degli uomini buoni, comprende su che cosa si debba riflettere e su che cosa non si debba riflettere. Sapendo su che cosa si debba riflettere e su che cosa non si debba riflettere, egli non riflette su cose su cui non si dovrebbe riflettere e riflette su cose su cui si dovrebbe riflettere.

« Ora, o monaci, quali sono le cose su cui non si dovrebbe riflettere e su cui egli non riflette? Se in una persona, quando riflette su certe cose, sorge la contaminazione dei piaceri sensibili che non era ancora sorta, e (inoltre) la contaminazione dei piaceri sensibili che era già sorta in lui si accresce, la contaminazione (il desiderio) dell’esistenza e del divenire … la contaminazione dell’ignoranza che non era ancora sorta sorge, e la contaminazione dell’ignoranza che era già sorta si accresce, queste sono le cose su cui non si dovrebbe riflettere e su cui egli non riflette.

« O monaci, quali sono le cose su cui si dovrebbe riflettere e su cui egli riflette? Se in una persona, quando riflette su certe cose, la contaminazione dei piaceri sensibili che non era ancora sorta non sorge, e (inoltre) la contaminazione dei piaceri sensibili che era già sorta in lui scompare, la contaminazione (il desiderio) dell’esistenza e del divenire … la contaminazione dell’ignoranza che non era ancora sorta non sorge, e (inoltre) la contaminazione dell’ignoranza che era già sorta in lui scompare, queste sono le cose su cui si dovrebbe riflettere e su cui egli riflette.

« Non riflettendo sulle cose su cui non si dovrebbe riflettere e riflettendo sulle cose su cui si dovrebbe riflettere, le contaminazioni che non sono ancora sorte non sorgono, e (inoltre) le contaminazioni che sono già sorte in lui scompaiono. Allora egli saggiamente riflette: “Questo è dukkha (sofferenza) “. Saggiamente riflette: “Questa è l’origine (la causa) di dukkha”. Saggiamente riflette: “Questa è la cessazione di dukkha”. Saggiamente riflette: “Questo è il sentiero che porta alla cessazione di dukkha”. Quando riflette saggiamente in questo modo, le tre Catene — la falsa idea del sé, il dubbio scettico, l’attaccamento all’osservanza dei riti — si sciolgono. O monaci, questi sono chiamati i problemi (contaminazioni, catene) da cui ci si deve liberare con la visione profonda.

Preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con il controllo

2) «O monaci, quali sono le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con il controllo? « O monaci, un bhikkhu, riflettendo saggiamente, vive tenendo gli occhi sotto controllo. Ora, se ci sono problemi, angustie e vessazioni per lui quando vive senza tenere gli occhi sotto controllo, questi problemi, angustie e vessazioni non ci sono per lui quando vive tenendo gli occhi sotto controllo in questo modo.

« Riflettendo saggiamente, egli vive con le orecchie sotto controllo … con il naso sotto controllo … con la lingua … con il corpo … con la mente sotto controllo. Ora, se ci sono problemi, angustie e vessazioni per lui quando vive senza tenere la mente sotto controllo, quei problemi, angustie e vessazioni non ci sono per lui quando vive tenendo la mente sotto controllo in questo modo. O monaci, questi sono le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con il controllo.

Preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con l’uso

3) «O monaci, quali sono le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con l’uso?

« O monaci, un bhikkhu, riflettendo saggiamente, utilizza il suo abito solo per ripararsi dal freddo, ripararsi dal caldo, ripararsi dai tafani, dalle zanzare, dal vento e dal sole e dalle creature striscianti, e coprirsi decentemente. Riflettendo saggiamente, utilizza il cibo né per il piacere dei sensi né per eccesso (intossicazione) né per la bellezza o per ornamento, ma solo per sostenere e mantenere il corpo, per evitargli danni (la spossatezza) e per favorire la vita santa, pensando: in tal modo eliminerò la sensazione (di sofferenza, di fame) che c’è già, e non ne produrrò una nuova, e la mia vita resterà irreprensibile (innocente) e felice. Riflettendo saggiamente, utilizza l’abitazione solo per ripararsi dal freddo, ripararsi dal caldo, ripararsi dai tafani, dalle zanzare, dal vento e dal sole e dalle creature striscianti, per eliminare i rischi legati alle stagioni e per godere della solitudine. Riflettendo saggiamente, utilizza le medicine e le conoscenze mediche solo per liberarsi da dolori e malattie che potrebbero colpirlo e conservare la salute. O monaci, se ci sono problemi, angustie e vessazioni per lui quando non utilizza nessuna (di queste cose) , quei problemi, angustie e vessazioni non ci sono per lui quando (le) utilizza in modo corretto. O monaci, questi sono chiamati le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con l’uso.

Preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con la pazienza

«O monaci, quali sono le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con la pazienza? « O monaci, un bhikkhu, riflettendo saggiamente, sopporta il freddo e il caldo, la fame e la sete, i tafani, le zanzare, i venti, il sole e le creature striscianti, il linguaggio offensivo e duro; diviene avvezzo alle sensazioni corporee dolorose, acute, pungenti, intense, spiacevoli, sgradevoli, mortali. O monaci, se ci sono problemi, angustie e vessazioni per una persona che non sopporta (tutto ciò) , quei problemi, angustie e vessazioni non ci sono per colui che li sopporta in questo modo. O monaci, questi sono chiamati le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con la pazienza.

Preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare evitandoli

«O monaci, quali sono le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare evitandoli?

« O monaci, un bhikkhu, riflettendo saggiamente, evita un elefante selvaggio, un cavallo selvaggio, un toro selvaggio, un cane selvaggio, evita un serpente, il ceppo (di un albero) , una siepe spinosa, un fosso (un buco) , un precipizio, una pozza settica o una pozza sporca. Riflettendo saggiamente, evita anche di sedersi in luoghi sconvenienti e frequentare luoghi sconvenienti e coltivare amicizie indegne, tali da indurre i prudenti tra i suoi compagni nella vita santa a concludere che egli ha smarrito la via. O monaci, se ci sono problemi, angustie e vessazioni per lui quando non evita cose (come queste), quei problemi, difficoltà e vessazioni non ci sono per lui quando (le) evita in questo modo. Questi sono chiamati le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare evitandoli. «O monaci, quali sono le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare dissolvendoli?

« O monaci, un bhikkhu, riflettendo saggiamente, non tollera, rifiuta, scarta, distrugge, estingue i pensieri legati ai piaceri dei sensi che sono sorti in lui; non tollera … pensieri malevoli … non tollera … pensieri violenti … non tollera, rifiuta, scarta, distrugge, estingue qualsiasi pensiero cattivo e malsano che è sorto in lui. O monaci, se ci sono problemi, angustie e vessazioni per lui quando non dissolve nessuno (di questi) , quei problemi, angustie e vessazioni non ci sono per lui quando li dissolve in questo modo. O monaci, questi sono chiamati le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare dissolvendoli.

Preoccupazioni e problemi da cui ci si deve liberare con la coltura (bhāvanā)

«O monaci, quali sono le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con la coltura (bhāvanā)?

« O monaci, un bhikkhu, riflettendo saggiamente, coltiva la Consapevolezza, un fattore dell’illuminazione associato al distacco, all’assenza di passioni, alla cessazione, alla maturazione della rinuncia; riflettendo saggiamente, coltiva l’Indagine del Dhamma, un fattore dell’illuminazione … l’Energia, un fattore dell’illuminazione … la Gioia, un fattore dell’illuminazione … la Quiete (il rilassamento) , un fattore dell’illuminazione … la Concentrazione, un fattore dell’illuminazione … l’Equanimità, un fattore dell’illuminazione associato al distacco, all’assenza di passioni, alla cessazione, alla maturazione della rinuncia. O monaci, se ci sono problemi, angustie e vessazioni per lui quando non coltiva nessuno (di questi) , quei problemi, angustie e vessazioni non ci sono per lui quando li coltiva in questo modo. O monaci, questi sono chiamati le preoccupazioni e i problemi da cui ci si deve liberare con la coltura.

« O monaci, un bhikkhu che si è liberato con la visione profonda dalle preoccupazioni e dai problemi da cui ci si deve liberare con la visione profonda; che si è liberato con il controllo dalle preoccupazioni e dai problemi da cui ci si deve liberare con il controllo; si è liberato con l’uso dalle preoccupazioni e dai problemi da cui ci si deve liberare con l’uso; si è liberato con la pazienza dalle preoccupazioni e dai problemi da cui ci si deve liberare con la pazienza; si è liberato evitandoli dalle preoccupazioni e dai problemi da cui ci si deve liberare evitandoli; si è liberato dissolvendoli dalle preoccupazioni e dai problemi da cui ci si deve liberare dissolvendoli; si è liberato con la coltura dalle preoccupazioni e dai problemi da cui ci si deve liberare con la coltura — o monaci, di un tale bhikkhu si dice che ha messo sotto controllo tutte le preoccupazioni e i problemi; ha reciso il desiderio, ha rotto le catene e, avendo scandagliato il falso orgoglio, ha posto fine alla sofferenza ».

Così parlò il Beato. Rallegratisi in cuor loro, quei bhikkhu gioirono alle parole del Beato.

Sabbāsava-sutta (Majjhima-nikâya, I, 2)

Testo tratto da: Walpola Rahula, “L’insegnamento del Buddha“, Adelphi, 2019.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti da Zen in the City?

Inserisci il tuo indirizzo per ricevere aggiornamenti (non più di 1 a settimana):

(ricordati dopo di cliccare sull’email di conferma)

[La foto sul Sabbāsava Sutta è di Walter Torres, Honduras]

Scopri il nostro Indice tematico

Esplora la più grande biblioteca online in italiano sulla meditazione e approfondisci la tua pratica.

Grandi temi del Buddhismo

Grandi temi del Buddhismo

Approfondisci i grandi temi che hanno reso il Buddhismo la corrente spirituale oggi più popolare in Occidente, da “Anatta” a “Zen”.

Digital
Mindfulness

Grandi temi del Buddhismo

Scopri come le tecnologie digitali stanno trasformando la tua mente e come rimanere sempre una persona integra e consapevole.

Insegnamenti buddhisti

Insegnamenti buddhisti

Entra nel merito dei tanti temi contenuti negli insegnamenti del Dharma, dalle 4 Nobili Verità al Satipatthana sutta, fino al Vero Sé.

Persone
e Personaggi

Persone e Personaggi

L’indice alfabetico di tutti i personaggi di cui si parla nel sito: maestri di meditazione, scrittori, artisti, filosofi e persino animali.

Crisi Climatica ed Ecologica

Crisi Climatica ed Ecologica

Ricerca gli articoli e le letture che affrontano i temi legati all’attuale fase di crisi nel rapporto tra esseri umani e ambiente.

Pratiche di Consapevolezza

Pratiche di Consapevolezza

Tutto ciò che bisogna sapere per praticare correttamente e tutte le possibili varianti della meditazione di cui si parla in Zen in the City.

Psicologia e Benessere

Psicologia e Benessere

Tra psicologia e pratica di meditazione c’è una relazione molto stretta. Esplorane per tema tutti gli aspetti, scoprendo cosa scrivono i maestri.

Qualità
della Vita

Qualità della Vita

Trova un argomento che ti sta a cuore per migliorare la qualità della tua vita con l’aiuto della pratica e gli insegnamenti del Dharma.

Religioni
e Spiritualità

Religioni e Spiritualità

Trova tutte le parole chiave che hanno a che fare con le varie religioni e correnti spirituali, compreso il Buddhismo come religione.

Yoga
Teoria e Pratica

Yoga - Teoria e Pratica

Scopri come le tecnologie digitali stanno trasformando la tua mente e come rimanere sempre una persona integra e consapevole.

Grandi Temi
Universali

Grandi Temi Universali

Esplora per parola chiave i grandi temi del nostro tempo, così come vengono affrontati dai grandi maestri della spiritualità.

Tutto il Resto
(Miscellanea)

Tutto il resto

Qui puoi cercare tutti gli argomenti che non hanno trovato posto nella altre categorie, ma non per questo sono meno interessanti.

You need to login or register to bookmark/favorite this content.

Pubblicità (registrati per non vederla più)