Scusate amici, ma finché dura il Covid, preferisco non condividere nulla su Whatsapp

In queste settimane la mia casella Whatsapp è gonfia di messaggi, con le varie chat di gruppo che straripano, nella loro abbondanza di condivisioni di contenuti. Quando la apro sento un certo senso di vertigine, vedendo quelle bollicine blu coi numeretti che a ogni minuto aumentano di valore. Ogni volta avverto disagio, provo come un senso di colpa, perché sento che dovrei rispondere, dare soddisfazione a tutti questi amici e conoscenti che generosamente hanno voluto condividere con me qualcosa che hanno ritenuto bello, utile, curioso o divertente. Ma no, non ce la faccio, lascio che quei numeretti arrivino a quote esorbitanti: 100, 200, 300 messaggi non letti. Mi dispiace, è una bella festa, ma non e la sento di partecipare. La condivisione in rete di contenuti è una bella cosa, l’ho pensato, detto e scritto tante volte. È una delle forme più peculiari in cui la generosità si manifesta al giorno d’oggi. Ma quando si tratta di Whatsapp ci sono anche delle controindicaz

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Paolo Subioli

Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.

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4 risposte

  1. Lia ha detto:

    Grazie Paolo per questo articolo. La tua riflessione mi trova molto d’accordo, non mi piace condividere su WhatsApp video auguri e catene di ogni tipo, molto spesso sono anche messaggi affettuosi e video divertenti e pieni di incoraggiamenti e mi dispiace dovermi forzare a rispondere o anche solo a guardarli. Queste scorciatoie del pensiero seconde me, ci abituano a spostare i nostri stessi sentimenti, e le nostre emozioni al di fuori di noi e quindi riducono la possibilità di essere consapevoli e in contatto con la nostra intimità. Con il nostro pensiero dinamico.

  2. Silvio Anselmo ha detto:

    Grazie, caro Paolo, condivido pienamente le tue sagge parole
    Un abbraccio.

  3. Giovanna ha detto:

    Condivido pienamente e ti ringrazio per queste riflessioni, sulle quali non mi ero soffermata. Grazie per averci dato occasione.
    Anche a me i troppi video su whatsapp mi hanno stufato, anche se devo ammettere di essere stata anche io preda della smania di condivisione, soprattutto agli inizi della pandemia in cui giravano cose di tutti i tipi, anche molto carine…….
    Farò attenzione d’ora in poi, almeno ci provo!
    Però un punto favorevole a whatsapp va dato: è talmente facile che riescono ad usarlo anche i molto anziani ed acciaccati e le chat di famiglia sono un buon modo per mantenere i contatti tra tutte le generazioni dai piccolissimi ai molto anziani. Anche attraverso scambi di video.

  4. Francesca Preziosi ha detto:

    Caro Paolo, sono molto d’accordo con te( e ti ringrazio per aver detto eplicitamente una cosa che è esperienza concreta di tutti).

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