Ryokan Daigu – Dal giorno della mia venuta in questo luogo

Il monaco e poeta zen Ryokan Daigu ha la capacità di sintetizzare l’essenza dello zen in poche parole. È quello che fa in questa poesia, che esprime la sua visione zen della vita.

Dal giorno della mia venuta in questo luogo
sono trascorsi molti anni.
Quando sono stanco, mi riposo;
quando sto bene, metto i sandali e cammino.
Non mi curo delle lodi degli altri,
non mi lamento del loro disprezzo.
Con questo corpo, ricevuto dai genitori,
mi abbandono al mio destino, gioiosamente.

Da: Ryokan Daigu, “Poesie di Ryokan. Monaco dello zen“, La Vita Felice, 1995.

Chi è Ryokan Daigu

Ryokan Daigu (1758–1831) è stato un monaco buddhista Zen Sōtō che ha vissuto gran parte della sua vita come eremita. Il suo amore per i bambini e per gli animali è leggendario, tanto che la sua figura è stata paragonata a quella di San Francesco. La sua estrema gentilezza e generosità è altrettanto leggendaria: si dice che un giorno un ladro entrò nella sua capanna per rubargli le poche povere cose che possedeva. Ryokan, ritornato in casa, si accorse che il ladro aveva dimenticato un cuscino. Allora lo rincorse e glielo donò. Da qui i versi di questa poesia: Il cuscino dimenticato / alle sue spalle: / la luna è alla mia finestra.

Per approfondire:

Epicuro e la felicità: i 15 segreti per essere felici che svelano il lato buddhista del filosofo greco

Le più belle poesie sulla meditazione e per meditare

Consulta l’indice tematico per approfondire i temi trattati qui: cos’è lo zen, godersi la vita, non giudizio.

[La foto sulla poesia di Ryokan Daigu è di Daniel Reche, Brasile]

Vuoi ricevere gli aggiornamenti da Zen in the City?

Inserisci il tuo indirizzo per ricevere aggiornamenti (non più di 1 a settimana):

(ricordati dopo di cliccare sull’email di conferma)

Prova uno dei nostri esercizi sul Non Sé:

Gli Esercizi di Meditazione sono riservati agli iscritti di livello Praticante e Contemplante.

You need to login or register to bookmark/favorite this content.