La poesia “La strada non presa” di Robert Frost è particolarmente amata da chi pratica la meditazione, perché esprime in modo suggestivo la condizione di chi intraprende un cammino privo di sicurezza e ricco di possibilità.
Due strade divergevano in un bosco ingiallito,
e dispiaciuto di non poterle
entrambe percorrere
restando un unico viaggiatore, a lungo ho
sostato
e ne ho osservata una, giù, più lontano che
potevo
fino a dove curvava nel sottobosco;
poi ho preso l’altra, ché andava altrettanto bene
e vantava forse migliori ragioni,
perché era erbosa e meno calpestata;
sebbene, in realtà, l’andirivieni
le avesse più o meno ugualmente consumate
e entrambe si distendessero quel mattino
tra foglie che nessuna orma aveva annerite.
Oh, ho tenuto la prima per un’altra giornata!
Eppure, sapendo come strada porta a strada,
dubitavo che mai ci sarei tornato.
Con un sospiro mi capiterà di poterlo raccontare
chissà dove tra molti e molti anni a venire:
due strade divergevano in un bosco, e io –
io ho preso quella meno battuta,
e da qui tutta la differenza è venuta.
Commento a “La strada non presa” di Robert Frost
La poesia “La strada non presa” di Robert Frost è particolarmente amata da chi pratica la meditazione, perché esprime in modo suggestivo la condizione di chi intraprende un cammino privo di sicurezza e ricco di possibilità, proprio come avviene nella pratica. L’immagine del sentiero non battuto richiama anche la singolarità del cammino di ciascuno, che è personale, unico, non confrontabile con altri.
Ma l’interpretazione di questa poesia di Frost si presta anche a equivoci e controversie. La commentatrice Pinkcherrytai, autrice del blog “La sottile linea d’Ombra“, scrive che “quello che l’autore voleva dire è stato pesantemente frainteso. Robert Frost, infatti, ha scritto questa poesia con un tono molto leggero: si tratta sostanzialmente di una scherzosa parodia dell’indecisione dell’amico Edward Thomas, col quale pare fosse solito passeggiare nei boschi e che spesso, una volta scelta una direzione ad un bivio, si pentiva della scelta fatta e rimpiangeva la strada non presa, che avrebbe potuto condurli a qualcosa di meglio.
Inoltre sembra che, da un lato, Robert Frost ne “La strada non presa” volesse intendere che alla fine una scelta valesse l’altra mentre, dall’altro, volesse mettere in evidenza i dilemmi che a volte colpiscono le persone riguardo alle scelte e a cui sono poi portate a ripensare anche molti anni dopo. Ciò nonostante, l’interpretazione “classica rimane comunque affascinante e ricca di significato, secondo il sito L’isola della poesia.
Chi era Robert Frost
Robert Lee Frost (1874-1963) è stato un poeta americano. Conosciuto per le sue raffigurazioni realistiche della vita rurale e la padronanza del linguaggio colloquiale americano, Frost ha trattato spesso gli ambienti della vita rurale nel New England all’inizio del XX secolo, usandoli per affrontare complessi temi sociali e filosofici.
[Ringraziamento: a Laura Cagnetti, che mi ha fatto conoscere questa poesia]