Patrizia Cavalli Quante tentazioni

Questa poesia di Patrizia Cavalli affronta con estremo realismo il tema della distrazione, una condizione che sembra connaturata nella natura umana, e che ci impedisce di cogliere l’unicità del momento presente.

Quante tentazioni attraverso
nel percorso tra la camera
e la cucina, tra la cucina
e il cesso. Una macchia
sul muro, un pezzo di carta
caduto in terra, un bicchiere d’acqua,
un guardar dalla finestra,
ciao alla vicina,
una carezza alla gattina.
Così dimentico sempre
l’idea principale, mi perdo
per strada, mi scompongo
giorno per giorno ed è vano
tentare qualsiasi ritorno.

Da: Patrizia Cavalli, “Vita meravigliosa“, Einaudi, 2020.

Chi è Patrizia Cavalli

Patrizia Cavalli (1947-2022) ha pubblicato per la Collezione di poesia di Einaudi alcune raccolte di poesie di successo: “Le mie poesie non cambieranno il mondo” (1974), “Il cielo” (1981), “L’io singolare proprio mio” (1992). La sua poesia è caratterizzata da misure metriche classiche, seppure con il lessico e la sintassi tipici della lingua contemporanea e assenza di poeticismi e manierismi. Il linguaggio utilizzato è quello quotidiano e familiare.

[La foto su Patrizia Cavalli Quante tentazioni è di Andrea Piacquadio, Ungheria]

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