Pablo Neruda - Ode alla tranquillità

Pablo Neruda, in “Ode alla tranquillità”, dipinge uno scenario di quieta e profonda contemplazione, che scaturisce dal silenzio e da una conseguente aumentata capacità di vedere le cose intorno a noi.

Ode alla tranquillità

Di Pablo Neruda

 

Ampio
riposo,
acqua
quieta,
chiara, serena ombra,
uscendo
dall’azione come escono
i laghi dalle cascate,
meritata mercede,
petalo giusto,
ora
supino
guardo
correre il cielo,
scivola
il suo corpo azzurro profondo,
dove
si dirige
con i suoi pesci, le sue isole,
i suoi estuari?
Il cielo
in alto,
sotto
un rumore
di rosa secca,
scricchiolano
piccole cose, passano
insetti come numeri:
è la terra,
di sotto
lavorano
radici,
metalli,
acque,
penetrano
il nostro corpo,
germinano in noi.

Immobili un giorno,
sotto un albero,
non lo sapevamo:
tutte le foglie parlano,
si raccontano
notizie di altri alberi,
storie della patria,
degli alberi,
alcuni ricordano ancora
la sagoma guardinga
del leopardo
che incrociava fra i propri rami,
come rigida
nebbia,
altri ricordano
la tempesta di neve,
lo scettro
del tempo tempestoso.
Dobbiamo
lasciar parlare
non soltanto
la bocca degli alberi,
ma tutte le bocche,
tacere, tacere nel vortice
del canto innumerevole.
Nulla è muto sulla terra:
chiudiamo
gli occhi
e ascoltiamo
cose che scivolano,
creature che crescono,
scricchiolii
di legno invisibile,
e poi
il mondo,
terra, celesti acque,
aria,
tutto
suona
a volte come un tuono,
altre volte
come un fiume remoto.
Tranquillità, riposo
di un minuto, di un giorno,
dalla tua profondità estrarremo
metalli,
dalla tua apparenza muta
uscirà la luce sonora.
Così sarà l’azione purificata.
Così diranno gli uomini, senza saperlo,
l’opinione della terra.

Oda a la tranquilidad

De Pablo Neruda

 

Ancho
reposo,
agua
quieta,
clara, serena sombra,
saliendo
de la acciòn como salen
lagos de las cascadas,
merecida merced,
pétalo justo,
ahora
boca arriba
miro
correr el cielo,
se desliza
su cuerpo azul profundo,
adonde
se dirige
con sus peces, sus islas,
sus estuarios?
El cielo
arriba,
abajo
un rumor
de rosa seca,
crujen
pequeñas cosas, pasan
insectos como números:
es la tierra,
debajo
trabajan
raíces,
metales,
aguas,
penetran
nuestro cuerpo,
germinan en nosotros.

Inmòviles un día,
bajo un árbol,
no lo sabíamos:
todas las hojas hablan,
se cuentan
noticias de oíros árboles,
historias de la patria,
de los árboles,
algunos aún recuerdan
la forma sigilosa
del leopardo
cruzando entre sus ramas,
como dura
neblina,
otros
la nieve huracanada,
el cetro
del tiempo tempestuoso.
Debemos
dejar que hable
no sòlo
la boca de los árboles,
sino todas las bocas,
callar, callar en medio
del canto innumerable.
Nada es mudo en la tierra:
cerramos
los ojos
y oímos
cosas que se deslizan,
criaturas que crecen,
crujidos
de madera invisible,
y luego
el mundo,
tierra, celestes aguas,
aire,
todo
suena
a veces como un trueno,
otras veces
como un río remoto.
Tranquilidad, reposo
de un minuto, de un día,
de tu profundidad recogeremos
metales,
de tu apariencia muda
saldrá la luz sonora,
Así será la acciòn purificada.
Así dirán los hombres, sin saberlo,
la opiniòn de la tierra.

Da: Pablo Neruda, “Poesie 1924-1964“, BUR, 1988.

Chi è Pablo Neruda

Pablo Neruda (1904-1973) è stato un poeta, diplomatico e politico cileno, definito da Gabriel García Márquez «il più grande poeta del XX secolo, in qualsiasi lingua», Premio Nobel per la letteratura nel 1971. In Cile ha ricoperto incarichi di primo piano, diplomatici e politici, come quello di Senatore. A causa della sua adesione al comunismo subì censure e persecuzioni politiche e dovette espatriare. Sostenne la candidatura a Presidente del Cile del socialista Salvador Allende. Morì in un ospedale di Santiago poco dopo il golpe del generale Augusto Pinochet nel 1973, ufficialmente di tumore ma in circostanze ritenute dubbie, mentre stava per partire per un nuovo esilio. La poetica di Neruda spazia dal realismo al surrealismo, dalla lirica intimista a quella civile e politica. Tra i suoi principali ispiratori e modelli vi sono Francisco de Quevedo, Walt Whitman (da lui spesso citato direttamente, come il suo maestro e la sua guida morale e artistica) e Arthur Rimbaud. Ha detto: «La poesia è sempre un atto di pace. Il poeta nasce dalla pace come il pane nasce dalla farina».

[La foto sulla poesia Ode alla tranquillità di Pablo Neruda è di Arthur Brognoli, Brasile]

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