Perché troppo Whatsapp fa male ai ragazzi

Che cosa succede se gli adolescenti smettono di parlare tra di loro e alla comunicazione verbale preferiscono lo scambio di messaggi con WhatsApp o Facebook Messenger? È ormai in atto una rivoluzione nella comunicazione umana, che vede prevalere l'interazione con gli schermi su quella diretta tra persone. Individui di tutte le età stanno sempre più incollati ai propri dispositivi, dimenticando chi hanno accanto. Ma sono soprattutto gli adolescenti che stanno adottando il messaggio digitale come mezzo quasi esclusivo di comunicazione. Prima c'è stato Facebook, e ora i dati più recenti ci dicono che i ragazzi si stanno disaffezionando al social network, un ambiente sempre più pieno di adulti ficcanaso e fonte di continui inconvenienti, a causa della difficoltà a marcare una netta linea di separazione tra la sfera degli amici più intimi e lo spazio pubblico. Meglio dunque affidarsi a un sistema più riservato come Whatsapp, la app che non pone limiti quantitativi

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Paolo Subioli

Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.

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