Meditazione in auto con la pioggia
La meditazione in auto con la pioggia è una pratica zen alla portata di tutti, che può aiutarci a fare la cosa fondamentale insegnata dal buddhismo: stare col momento presente, senza rimanere ancorati ai ricordi del passato o perderci nelle aspettative verso il futuro.
L’aspetto forse più interessante della meditazione in auto con la pioggia è che si focalizza sulla contemplazione di un fenomeno naturale, sfruttando però le caratteristiche di un mezzo artificiale come l’automobile. La pioggia ci accompagna da decine di migliaia di anni ed è uno dei fenomeni naturali che ci è più familiare. La nostra sopravvivenza è sempre stata legata alla pioggia, dunque è una delle cose più importanti per noi. Quando la pioggia manca, è veramente un grosso problema. Eppure usiamo le espressioni “bel tempo”, per indicare l’assenza di pioggia, e “cattivo tempo”, per indicarne la presenza. Questo perché ci siamo allontanati troppo dalla natura.
Ciò nonostante, all’interno dell’automobile, una delle tante macchine di cui ci serviamo di continuo per gestire ogni aspetto della vita, possiamo ancora riscoprire le caratteristiche più peculiari della nostra umanità. La pioggia è nostra amica ed è rilassante il ticchettio che le sue gocce producono quando colpiscono una superficie dura. Ritrovarci in una situazione come questa è un’esperienza preziosa. Sister Jina – una monaca che vive a Plum Village, il centro di pratica fondato da Thich Nhat Hanh – ha detto nel suo discorso “Come sviluppare la compassione per se stessi“:
Forse vi sarete accorti che all’interno la pioggia cade delicatamente e all’esterno si possono udire altri rumori. Nella ‘veranda’ diveniamo consapevoli di ciò che si svolge al nostro interno e anche di ciò che succede attorno a noi.
Possiamo provare anche noi la stessa esperienza che questa donna racconta meravigliosamente, quando parla della Veranda dell’”Ascoltare la pioggia”. Fare esperienza di ciò che si svolge al nostro interno e anche di ciò che succede attorno a noi. Senza attaccamento, senza avversione.
Queste sono le gioie dell’automobile!
Per approfondire:
Se apprezzi le pratiche legate agli stili di vita contemporanei, è il momento di leggere “Ama il tuo smartphone come te stesso“, il libro di Paolo Subioli che per la prima volta affronta in modo sistematico tutte le problematiche legate all’uso degli smartphone, dei social e dei media digitali in genere. Nel libro viene descritto il metodo Digital Mindfulness, che avvalendosi degli insegnamenti di maestri come Thich Nhat Hanh, Pema Chodron, Alan Watts e lo stesso Jon Kabat-Zinn, affronta il tema della consapevolezza nel mondo contemporaneo e negli ambienti di lavoro.
Leggi l’anteprima dell’introduzione
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