Meditazione in aereo

meditazione in aereoLa meditazione in aereo è una pratica ideale per i manager, i professionisti e tutte le persone che sono molto impegnate nel lavoro, specie se quest’ultimo richiede frequenti spostamenti e trasferte. Ma è adatta anche a chi semplicemente prende l’aereo per viaggiare o andare in vacanza. Lo zen, del resto, da secoli propone pratiche complementari alla meditazione “formale”, basate sulla vita di tutti i giorni, in modo che sia possibile essere in contatto con la vita stessa proprio quando e dove si svolge, cioè nel momento presente, qui e ora. Perfino se quel “qui e ora” prende l’aspetto assai instabile di uno spostamento a gran velocità. Ecco alcuni suggerimenti pratici per meditare nel corso di un viaggio in aereo.

  • Durante il percorso verso il “gate” che ti porterà sull’aereo, c’è un sacco di strada da fare. È un’occasione perfetta per praticare la camminata consapevole. Mentre cammini, porta tutta la tua attenzione al movimento del corpo: le gambe, le spalle, le braccia, l’intero corpo che si sposta nello spazio. Può essere una bellissima sensazione, se le tue condizioni di salute sono buone. Renditi al contempo consapevole anche delle sensazioni provenienti da tutti i sensi: specialmente i suoni che ricevi (senza etichettarli) e le luci e forme che ti passano accanto, ma anche odori e sensazioni tattili.
  • Attraversando la zona commerciale dell’aeroporto, mantieni ancora la tua attenzione alle sensazioni. Stavolta possono essere sensazioni molto diverse, che interessano anche le funzioni mentali, stimolate dalla quantità e varietà di merci esposte. Osserva specialmente le reazioni della tua mente.
  • Nella cabina dell’aereo, dopo aver preso posizione, chiudi gli occhi per un momento e concentrati sul respiro. È il momento di tornare al tuo corpo e di calmarti. Senti tutto il corpo e osserva in quale stato si trova.
  • I tuoi compagni di viaggio: osservali perlustrando con lo sguardo il resto della cabina. Sono in compagni del tuo viaggio, legati a un unico destino, proprio come tutte le persone con cui hai a che fare nel corso della vita sono compagne della tua avventura umana. Vicinanza, destini inseparabili. Manda ai tuoi compagni di viaggio, silenziosamente, un augurio di metta, del tipo “possiate voi essere sempre felici e liberi da ogni sofferenza inutile”, “possiate trascorrere questo viaggio leggeri e sereni”, ecc.
  • Durante la dimostrazione di sicurezza da parte del personale di volo, presta la massima attenzione, anche se l’hai vista migliaia di volte. Gratificherai chi è impegnato in questa operazione ripetitiva, e magari potrai imparare qualcosa che potrebbe un giorno rivelarsi utile.
  • Durante il decollo, ascolta le sensazioni del tuo corpo, sottoposto a un così forte accelerazione e considera quello che sta veramente succedendo: il tuo corpo si sta muovendo a grandissima velocità nello spazio, trasportato a un’altitudine di migliaia di metri in pochi secondi. Non rimanere indifferente mentre assisti alla meraviglia di una possibilità, quella del volo, che gli esseri umani hanno solo potuto sognare, per molte decine di migliaia di anni.
  • Durante il viaggio approfitta anche per riposare anche la mente, senza fare niente in particolare, come leggere o ascoltare la musica. Esprimi gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno reso possibile questo volo grazie alla loro gentilezza non intenzionale, cioè operando a tuo vantaggio anche senza saperlo.
  • Se viene offerto un rinfresco, consuma la tua bevanda e il tuo snack in piena consapevolezza, apprezzando gli effetti immediati nel tuo corpo e considerando non solo le persone che hanno reso possibile questa consumazione, ma anche tutti gli elementi – vegetali, minerali e non – che ne hanno preso parte, compresi il sole, l’acqua, i microorganismi, ecc.
  • Nella fase di atterraggio, osserva ancora le reazioni del tuo corpo e della tua mente e poi, una volta toccato il suolo, respira e sperimenta la dimensione del “tornare  casa”. Che significato ha per te? Ora puoi sentirlo nel corpo.

Per approfondire:

come meditare

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meditare in vacanza

[La foto è di Tom Purves, Canada]

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Paolo Subioli

Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.

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Una risposta

  1. mainato ha detto:

    Medita anche sulla sofferenza dell’ambiente e degli esseri viventi causata dalle tue scelte di
    velocizzazione della vita
    Medita sulle alternative possibili
    Medita sul fatto che la meditazione che soddisfa te possa anche soddisfarre la Madre Terra

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