
La meditazione è utile per curare stati d’animo come l’ansia, la paura o la rabbia? Molte persone si avvicinano alla meditazione in cerca di un rimedio per l’ansia, perché ritengono che la meditazione porti maggiore calma e capacità di affrontare le situazioni difficili da un punto di vista emotivo.
È vero: la meditazione funziona per l’ansia, così come per la paura e per la rabbia. In questo sito troverete numerosi testi che affrontano questi argomenti. E troverete anche molti esercizi che vi aiuteranno ad affrontare questi stati emotivi.
Ma la faccenda non è così semplice come si potrebbe credere. Da un lato, infatti, sappiamo che gli effetti della meditazione sulla salute sono benefici proprio a partire da stati emotivi come l’ansia, la paura e la rabbia. Dall’altro, però, la meditazione non è come un farmaco da banco, da assumere al momento del bisogno sperando che funzioni nel limitare le nostre forme di disagio.
Quando la meditazione funziona
La meditazione, per funzionare, ha bisogno di una solida motivazione di lunga durata. In sostanza, se la ignoro e poi cerco di servirmene solo al momento del bisogno, non funziona molto. Se la pratico regolarmente, indipendentemente dai miei stati d’animo, allora mi sarà molto utile per calmare l’ansia, la paura e la rabbia. Questo succede perché la meditazione regolare porta con sé chiara visione della realtà, equanimità e saggezza. Imparando a vedere le cose più chiaramente, si constata come ansia, paura e rabbia siamo solo delle formazioni mentali, ovvero degli stati della mente che si manifestano all’emergere di determinate cause e condizioni. In quanto fenomeni condizionati da altri fenomeni, le formazioni mentali sono soggette a una continua trasformazione. Dunque quando sentiamo sorgere l’ansia (ma anche la paura o la rabbia) può aiutarci molto la consapevolezza che presto essa se ne andrà.
Essere consapevoli della natura transitoria degli stati d’animo, ci aiuta anche a capirne il carattere impersonale. Se l’ansia (così come la paura o la rabbia) è determinato da una serie di cause e condizioni, che spesso non dipendono affatto da me, posso capire che non è il caso di identificarmi con essa. Anche se mi viene spontaneo identificarmi, io non sono questa ansia che ora sto provando, ma semplicemente “c’è l’ansia”. Quest’ansia è arrivata e presto se ne andrà.
Questa consapevolezza ci aiuta a compiere il passo ancora successivo, che è quello dell’accettazione. Se getto una manciata di sale in una ciotola d’acqua, dicono i maestri zen, quell’acqua sarà imbevibile. Ma se getto la stessa quantità di sale in un lago o in un torrente, il sapore di quell’acqua non cambierà molto. Allo stesso modo, una mente chiara ed equanime è in grado di accogliere ed accettare stati d’animo come l’ansia, la paura e la rabbia, consapevole sia della loro natura impersonale, sia della loro transitorietà.
Meditazione per l’ansia
Articoli e testi selezionati dei grandi maestri di meditazione per capire come la meditazione può aiutare ad affrontare l’ansia.
Meditazione per la paura
Articoli e testi selezionati dei grandi maestri di meditazione per capire come la meditazione può aiutare ad affrontare la paura.
Meditazione per la rabbia
Articoli e testi selezionati dei grandi maestri di meditazione per capire come la meditazione può aiutare ad affrontare la rabbia.
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