Biografia di Jiddu Krishnamurti
La biografia di Krishnamurti è molto interessante ed originale quanto il suo pensiero. Jiddu Krishnamurti è considerato una delle più grandi figure filosofiche e spirituali del ventesimo secolo. La caratteristica più peculiare di Krishnamurti è stata forse quella di non voler mai rivendicare fedeltà ad alcuna casta, nazionalità o religione, oltre che di non sentirsi vincolato da alcuna tradizione. Il suo scopo dichiarato è stato quello di liberare l’umanità dai limiti distruttivi della mente condizionata. Passò buona parte della sua lunga vita a viaggiare, prendendo contatto con un vasto pubblico ovunque nel mondo. Viaggi a parte, ha vissuto in parte in California, in parte in Inghilterra e in parte in India. Nei suoi discorsi, ha voluto sempre sottolineare la necessità di trasformarsi attraverso la conoscenza di sé, partendo dalla consapevolezza dei propri pensieri e stati d’animo sin nei dettagli, nella vita quotidiana, osservando tutto ciò specialmente attraverso lo specchio della relazione.
Jiddu Krishnamurti è nato l’11 maggio 1895 a Madanapalle, una piccola città nel sud dell’India. Un aspetto molto importante della sua biografia è il fatto di essere stato adottato da ragazzo, insieme al fratello, da Annie Besant, allora presidente della Società Teosofica. Besant e altri di quell’organizzazione ritenevano che Krishnamurti sarebbe stato un insegnante del mondo di cui i teosofi avevano predetto l’avvento. Per preparare il mondo a tale venuta, venne creata un’organizzazione mondiale ad hoc, chiamata l’Ordine della Stella in Oriente, con a capo lo stesso Krishnamurti, allora ancora giovane.
Nel 1929 Krishnamurti rinunciò a tale ruolo, sciolse l’Ordine – che nel frattempo aveva acquisito un enorme seguito – e restituì tutto il denaro e le proprietà che erano state donate all’organizzazione. Rinunciò anche al ruolo di figura di riferimento dei teosofi e tagliò tutti i legami con qualsiasi nozione di organizzazione religiosa o spirituale. La seguente affermazione di Krishnamurti spiega bene il pensiero dietro tale atteggiamento: “La verità è una terra senza sentiero: l’uomo non può raggiungerlo attraverso alcuna organizzazione, attraverso alcun credo, attraverso alcun dogma, sacerdote o rituale, non attraverso alcuna conoscenza filosofica o tecnica psicologica. Deve trovarlo attraverso lo specchio della relazione, attraverso la comprensione dei contenuti della propria mente, attraverso l’osservazione e non attraverso l’analisi intellettuale o la dissezione introspettiva. ”
Per tutto il resto della sua lunga vita, ha cercato di porsi non tanto come autorità spirituale, quanto piuttosto come investigatore, che indaga sulle questioni fondamentali della vita mettendone in discussione tutti i presupposti e sfidando i propri ascoltatori a fare lo stesso.
È stato stimato che Krishnamurti, nel corso della sua vita, abbia prodotto 100 milioni di parole, nel corso di 60 anni di apparizioni più o meno ininterrotte in tutto il mondo. Alla sua morte avvenuta nel 1986 all’età di 91 anni, diede indicazione di diffondere in tutto il mondo il suo corpus di opere non interpretate e autentiche. I suoi discorsi e dialoghi sono stati compilati e pubblicati in oltre sessanta libri e tradotti in altrettante lingue diverse. In questo sito è possibile trovare numerosi estratti dei suoi libri.
Frasi di Jiddu Krishnamurti
Una selezione delle frasi, citazioni e aforismi che ci piacciono di più e che sintetizzano in maniera efficace il pensiero di Krishnamurti.
You need to login or register to bookmark/favorite this content.