In sintesi – La settima lezione del corso “Meditazione e Poesia” con Paolo Subioli è stata incentrata sulla poesia “Cosa non devo fare” di Patrizia Cavalli. Dopo aver letto più volte la poesia, ne abbiamo interiorizzato i versi con alcuni minuti di silenzio. Poi, dopo una spiegazione sul significato della poesia, è stato proposto di recitarne mentalmente l’ultimo verso (“il mio felice niente”), come un mantra. Poi è stata proposta una meditazione sulla tendenza a giudicarsi durante la meditazione e infine l’esercizio della “mente della nonna”.
Letture di riferimento
Patrizia Cavalli – Una poesia sull’ossessione di giudicarsi
Esercizi
- Recitare come un mantra il verso “il mio felice niente”
- Osservare in quali modi la nostra mente giudicante interviene quando siamo seduti in meditazione. Su quali aspetti in particolare interviene? La tendenza a distrarci? Il fatto di non stare seduti in modo corretto? L’impazienza rispetto alla durata della pratica? La sensazione che la mente sia troppo agitata? Ecc.
- Adottare la mente della nonna
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