Guidare la macchina con la Mindfulness

Guidare la macchina nel traffico è una delle attività più stressanti dell’era contemporanea. È fonte di rabbia e frustrazione. E a ben guardare, arrabbiarsi nel traffico non ha molto senso. La rabbia è uno stato d’animo che è frutto dell’evoluzione della nostra specie. Ma con la Mindfulness può essere tutto diverso.
Come fa notare Robert Wright – autore di bestseller sulla psicologia evoluzionista – la rabbia è servita storicamente per la nostra sopravvivenza, perché quando l’essere umano si trovava in mezzo agli altri del suo clan e qualcuno cercava di sopraffarlo, tramite la rabbia era in grado di mostrare un atteggiamento aggressivo per dissuadere chi assisteva alla scena dal fare altrettanto in futuro. Ma quando siamo nel traffico chi assiste alla nostra rabbia sono solo persone che non rivedremo, quindi arrabbiarsi è del tutto inutile, solo un riflesso della nostra storia evolutiva.
La Mindfulness, cioè la capacità di essere consapevoli dei propri stati d’animo osservandoli con equanimità, può aiutarci molto in una situazione come quella di guidare la macchina nel traffico e arrabbiarsi per il comportamento scorretto degli altri automobilisti.
Elisha Goldstein, altro autore di bestseller, in questo caso nell’ambito della psicologia applicata alla Mindfulness, sostiene che “il più caotico ingorgo stradale è l’occasione per farsi i muscoli della consapevolezza, aumentare il senso di connessione con gli altri e ripristinare un po’ di equilibrio”.
Ed ecco i 5 consigli di Elisha per guidare la macchina con la Mindfulness e vivere serenamente anche in mezzo ai peggiori ingorghi di traffico:
- Fai un respiro profondo. Questo semplice ma essenziale consiglio ti permetterà di portare più ossigeno a tutto il corpo e ampliare lo spazio tra lo stimolo del traffico e la la tua reazione spropositata. La prospettiva e la scelta dimorano in questo spazio.
- Chiediti di cosa hai bisogno. Può darsi che in quel momento tu abbia bisogno di sentirti al sicuro o più tranquillo o solo avere un po’ di sollievo. Capire di cosa hai bisogno ti porterà equilibrio.
- Concediti ciò di cui hai bisogno. Se è di sollievo che hai bisogno, puoi passare in rassegna il corpo (body scan), ma non mentre stai guidando, e rilassare le tensioni e/o sistemare meglio il corpo. Prova anche a sussurrare parole di auto-compassione, come “Che io possa avere sollievo, che io possa essere al sicuro, che io possa essere felice”.
- Guardati intorno e riconosci che gli altri sono proprio come te. Tutti in questa strada vogliono le tue stesse cose: provare sollievo, sentirsi al sicuro, essere felici. Può darsi che ti capiti di vedere, tra i tanti guidatori stressati, qualcuno che sta cantando o sorridendo, e questo già ti aiuterebbe a dissolvere subito parte dello stress. Altrimenti manda a tutti la compassione che augureresti a te stesso: “Che voi possiate avere sollievo, essere al sicuro, essere felici”.
- Fai un altro respiro profondo. Applicando queste indicazioni, in soli 15 secondi puoi cambiare completamente umore. Appena vedi che la rabbia da traffico sale, fai ciò che è in tuo potere fare, e offri agli altri la stessa opportunità. Se è soprattutto di sicurezza che hai bisogno, recita a te stesso: “che io possa essere al sicuro, che tu possa essere al sicuro, che voi altri tutti possiate essere al sicuro”. Inspira ed espira: hai piantato un seme di felicità!
Elisha Goldstein ci ha così insegnato ad applicare la pratica di metta (gentilezza amorevole) alla guida nel traffico. Se ti interessano altre pratiche utili per quando guidi la macchina, leggi cosa ti consiglio io stesso per la meditazione in automobile.
Per approfondire:
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