Una specifica meditazione sulla resilienza è stata sviluppata nell’ambito del programma Search Inside Yourself, il corso di meditazione che si tiene a Google. Si comincia calmando la mente, poi facendo un rapido body scan e infine riportando alla memoria casi di fallimento e di successo. La pratica, che si svolge a occhi chiusi, è articolata in quattro fasi, inframezzate da lunghe pause.
- Calmare la mente. Si comincia con tre respiri profondi, osservando consapevolmente le varie fasi del respiro. Poi si passa in rassegna l’intero corpo, osservandone le sensazioni.
- Fallimento. Per quattro minuti, si porta alla mente l’esperienza di un evento nel quale non siamo riusciti a raggiungere il nostro scopo e si osservano, a livello del corpo, le emozioni che gli sono connesse. Dopo due minuti di pausa, si prova a vivere queste emozioni senza avversione, considerandole solo come semplici sensazioni fisiologiche e lasciandole passare, gentilmente.
- Successo. Per quattro minuti ancora, si porta alla mente l’esperienza di un evento nel quale abbiamo ottenuto un successo, riconosciuto dagli altri e si osservano, a livello del corpo, le emozioni che gli sono connesse. Dopo due minuti di pausa, si prova a vivere queste emozioni senza attaccamento, considerandole solo come semplici sensazioni fisiologiche e lasciandole passare, gentilmente.
- Ritorno alla calma. Per tre minuti si torna al presente, verificando come si sente il corpo. Si fa una pausa e poi, con un respiro profondo, si lascia andare e ci si concentra sul respiro in modo rilassato, continuando a vedere cosa succede nel corpo.