Immaginate di nuotare nel mare. All’improvvisano arrivano delle grandi onde, una dopo l’altra. All’inizio avete paura, andate in panico, cercate di fuggire. Ma capite che non è possibile raggiungere la riva abbastanza in fretta: non c’è modo di nuotare più veloce delle onde. Realizzate che dovrete resistere, perseverare, nuotare con le onde o lasciare che vi scivolino addosso. Il modo migliore di fare ciò è rimanere calmi, sentire la vostra paura ma non permettere a essa di destabilizzarvi corpo e mente. Per farlo, concentratevi sulla sensazione del corpo e del respiro. Questo vi aiuterà a tener duro. Poi, osservate bene le onde. Scoprite i l loro ritmo. Osservate attentamente voi stessi. Ora potete tuffarvi nelle onde e cavalcarle. La loro energia vi porterà vicino alla riva.
Alle volte tutto ciò non funziona e un’onda potrebbe infrangersi proprio sulla vostra testa. Ma anche in questo caso, se rimanete consapevoli di voi stessi e non cercate di fuggire, va bene. Siete sospinti sott’acqua per un momento (questa è un’esperienza straordinaria, che può dare molta pace) e poi potete venire a galla un po’ più vicino alla riva di quanto non foste prima. Sedete sulla sedia immaginando tutto ciò, sentendo la forza dell’onda e la forza della vostra perseveranza. Visualizzate voi stessi che arrivate sulla riva, dove, rinvigoriti, apprezzate ciò che è appena successo.