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Secondo la filosofia buddhista, l’identità personale, anziché essere costituita da un sé stabile, è il risultato della combinazione di 5 elementi (“aggregati” o “skandha”) che cambiano continuamente: il corpo, le sensazioni, le percezioni, le formazioni mentali e la coscienza. Fare esperienza di questa realtà consente di liberarsi dalla maggiore causa di sofferenza, ovvero l’illusione di avere un sé separato.
Nella realtà contemporanea, la presenza continua e preponderante dei media digitali, quali parti della nostra mente estesa, li rende sempre più quali componenti significativi della nostra identità. Allora proviamo a fare l’esperimento di considerarli quali elementi aggiuntivi e integrati, rispetto ai 5 aggregati. In questo modo ci eserciteremo a non farci assorbire completamente da tali mezzi nel momento in cui li utilizziamo e a riconoscere in ogni momento la componente squisitamente umana della nostra identità, per non dimenticarcela mentre siamo intenti in una intensa attività online.
- Mentre fronteggi il dispositivo elettronico che stai per utilizzare, concentrati sul respiro per un paio di minuti. Ciò ti consentirà di portare l’attenzione verso il corpo e da lì verso gli altri “aggregati”.
- Concentrati ora sul corpo: in particolare sulla sua posizione, la propriocezione delle sue parti, la carica energetica di cui puoi disporre.
- Passa poi alle sensazioni, passando in rassegna la tua capacità di ricevere input attraverso i cinque sensi:
- vista,
- udito,
- gusto,
- olfatto,
- tatto,
- Poi mettiti in ascolto delle percezioni, ovvero dell’interpretazione che il cervello dà degli stimoli provenienti dai sensi: ad esempio il contatto del corpo col terreno o coi vestiti, i rumori, gli odori, eccetera.
- Poi osserva i pensieri e gli stati d’animo che attraversano la tua mente, senza farti prendere da essi. Appena sorge un pensiero, riconoscilo semplicemente e poi lascialo andare con gentilezza.
- Adesso sposta la tua attenzione sul dispositivo, ma tenendo gli occhi chiusi, cominciando a considerare la sua fisicità come oggetto e le sue qualità tattili.
- Prova a sentire se hai voglia di tenere il dispositivo ancora con te o di lasciarlo andare
- Senti se hai l’impressione che il dispositivo faccia parte di te oppure che sia un corpo estraneo.
- Ad ogni espirazione percepisci il movimento del rilassamento in ogni parte del corpo, dai polmoni fino alle zono più periferiche e senti cosa succede quando quest’onda di rilassamento arriva alla mano che tiene il dispositivo.
- Porta l’attenzione al dispositivo che hai in mano e concentrati sulla quantità di informazioni che memorizza per tuo conto, relative a tutta la tua storia degli ultimi anni.
- Porta l’attenzione al dispositivo che hai in mano e concentrati sulle capacità che ti consentirà di acquisire in futuro, in termini di reperimento delle informazioni, comunicazione con le altre persone, lavoro, intrattenimento.
- Inspirando concentrati sulla preziosità di questo dispositivo, espirando lascia andare.
- Torma alle sensazioni del corpo:
- Il respiro
- La posizione del corpo
- Il contatto con il terreno.
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