Questa versione della pratica di gentilezza amorevole (mettā) proposta da Jack Kornfield offre un’attenzione particolare a quello che per molti è l’aspetto più difficile: il rivolgere amore a se stessi.

Sono più grande di quanto pensassi!
Ignoravo di possedere tanta bontà!

WALT WHITMAN

Puoi dare inizio alla pratica di gentilezza amorevole meditando per quindici o venti minuti in un luogo tranquillo. Siediti in una posizione comoda. Aspetta che il corpo si rilassi e il cuore si calmi.

Conviene iniziare indirizzando la gentilezza amorevole verso coloro che ami, perché spesso per molte persone è difficile indirizzare l’amore verso se stessi. Pensa a qualcuno che ami profondamente, per il quale il tuo amore fluisce facilmente e senza ostacoli. Inizia da dove ti è più semplice aprire il cuore. Puoi perfino cominciare da un bambino, o da un cane.

Respira con delicatezza e dentro di te recita queste frasi che vengono dalla tradizione, come augurio per il loro benessere.

Che tu sia pieno di gentilezza amorevole.

Che tu sia al sicuro da pericoli interni ed esterni.

Che tu stia bene nel corpo e nella mente.

Che tu sia felice e sereno.

Man mano che ripeti queste frasi, visualizza la persona a cui stai pensando circondata dalla gentilezza amorevole. Adatta immagini e parole per riuscire ad aprire il cuore il più possibile. Ripeti queste frasi e queste intenzioni di gentilezza più e più volte, lasciando che le sensazioni ti permeino il corpo e la mente.

Talvolta questa meditazione può sembrare meccanica o innaturale; potrebbe anche far emergere sentimenti di irritazione o rabbia. Se succede, è particolarmente importante essere pazienti e generosi verso se stessi, accogliendo tutto ciò che emerge con spirito amichevole e affettuoso.

Dopo qualche minuto, immagina una seconda persona altrettanto facile da amare ed estendi le stesse intenzioni di gentilezza amorevole anche su di lei.

Non importa che il pensiero di quella persona e i sentimenti che provi siano nitidi. Continua ugualmente a piantare i semi di quelle intenzioni amorevoli, ripetendo le frasi con gentilezza, qualunque cosa succeda. Nella pratica di gentilezza amorevole, la regola è seguire la via che riesce più facilmente ad aprirci il cuore.

Con il tempo, sarai pronto a dirigere la gentilezza amorevole su te stesso. Immagina o visualizza quelle due persone che ti sono care che guardano te con le stesse intenzioni benevole. Vogliono che anche tu sia circondato dalla gentilezza amorevole, che ti senta bene e al sicuro, che tu sia felice. Immaginale mentre ripetono, con dolcezza:

Che anche tu sia pieno di gentilezza amorevole.

Che tu sia al sicuro da pericoli interni ed esterni.

Che tu stia bene, nel corpo e nella mente.

Che tu sia felice e sereno.

Ricevi queste frasi con gratitudine. Dopo averle ascoltate alcune volte, fai entrare dentro di te i loro desideri. Magari vorrai appoggiarti una mano sul cuore e recitare:

Che io sia pieno di gentilezza amorevole.

Che io sia al sicuro da pericoli interni ed esterni.

Che io stia bene, nel corpo e nella mente.

Che io sia felice e sereno.

Quando senti di aver stabilito un sentimento di gentilezza amorevole anche per te stesso, potrai estendere la meditazione e includere gli altri. Scegli un benefattore, una persona che nella vita ti ha dato amore o si è presa cura di te; visualizza quella persona e con cura recita per lei le stesse frasi.

Quando hai sviluppato gentilezza amorevole per il tuo benefattore, puoi gradualmente includere altre persone che hai a cuore. Visualizzale una per una; recita dentro di te le stesse frasi, evocando un sentimento di gentilezza amorevole per ognuna di loro, una alla volta. In seguito puoi aggiungere una cerchia più ampia di amici; quindi estendi gradualmente la meditazione ai membri del tuo gruppo, ai vicini di casa, a tutte le persone, agli animali, a tutti gli esseri, all’intero pianeta.

Infine includi le persone difficili della tua vita, anche i nemici, augurando anche a loro di colmarsi di gentilezza amorevole e pace. Ci vorrà pratica, ma via via che apri il cuore, cominciando dalle persone care e dagli amici, scoprirai che alla fine non lo vorrai più richiudere per nessuno.

La gentilezza amorevole si può praticare dovunque: puoi utilizzare questa forma di meditazione negli ingorghi del traffico, sull’autobus e in aereo. Praticandola in silenzio in mezzo alle persone sentirai immediatamente una connessione meravigliosa con tutti: è il potere della gentilezza amorevole; ti calmerà la mente, ti farà aprire il cuore e ti manterrà connesso a tutte le creature viventi.

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Categorie di questo esercizio: Gentilezza amorevole |
Temi di questo esercizio: amore per se stessi | metta |
Autore: Jack Kornfield |
Immagine di copertina: Leonardo Da Vinci, Cartone di sant'Anna, 1501-1505