meditazione dell'abbraccio

Abbracciarsi è una delle pratiche umane (ma anche di altre specie animali) più piacevoli e benefiche. Secondo una ricerca dell’Università del Nord Carolina è emerso come abbracciarsi abbia un influsso benefico sulla salute del cuore. L’abbraccio è in grado di ridurre la pressione del sangue e alzare in entrambi i sessi i livelli di ossitocina, l’ormone che viene rilasciato durante il parto e l’allattamento, riducendo al contempo quelli di cortisolo, un ormone legato alle situazioni di stress.

L’abbraccio è anche in grado di riportarci a una dimensione squisitamente animale, con la quale i media digitali non possono interferire, ma che neanche possono in alcun modo surrogare. Abbracciarci ci riporta alla nostra vera natura umana, anche se siamo costantemente rapiti dalle relazioni mediate da dispositivi elettronici.

La meditazione dell’abbraccio viene praticata, tra gli altri, nei gruppi che fanno riferimento al maestro zen vietnamita Thich Nhat Hanh. “Quando ci abbracciamo” – dicono – ”i nostri cuori entrano in contatto, facendoci sentire di non essere separati. Abbracciarsi con profonda consapevolezza e concentrazione può generare riconciliazione, guarigione, comprensione e molta felicità”.

La meditazione dell’abbraccio può essere praticata durante un incontro di gruppo, ma ciascuno può farlo con chiunque: un amico, un figlio, i genitori, il compagno o la compagna, o con un albero. Abbracciare un albero, magari dopo averlo osservato a fondo, può aiutarci a sentire il legame profondo che ci lega a lui.

  1. Poniti di fronte alla persona che vuole praticare con te la meditazione dell’abbraccio, in piedi.
  2. Inchinatevi come segno di saluto e devozione reciproca, prendendo atto della rispettiva presenza.
  3. Respirate tre volte in consapevolezza e a fondo per portarvi pienamente nel momento presente.
  4. Iniziate ad abbracciarvi, tenendovi fra le braccia per tre respiri completi.
  5. Con il primo respiro, prendete consapevolezza di essere li presenti in quel preciso momento e di sentirvi felici per questo.
  6. Con il secondo respiro, prendete consapevolezza che l’altra persona è lì presente in quel momento, e a sua volta si sente felice.
  7. Con il terzo respiro, prendete consapevolezza di essere lì insieme, proprio nello stesso momento, su questa Terra.
  8. Sentendovi così uniti, potete provare profonda gratitudine e felicità. Infine, sciogliete l’abbraccio e inchinatevi l’un l’altro per ringraziarvi.

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Categorie di questo esercizio: Lasciare andare | Relazioni interpersonali |
Temi di questo esercizio: abbraccio | non separazione | relazioni interpersonali |
Autore: Thich Nhat Hanh |
Immagine di copertina: Marc Chagall, Sopra la città, 1918