meditazione al distributore automatico

La presenza negli uffici di distributori automatici di bevande o merendine può essere lo spunto per una pratica, da aggiungere ai diversi spunti per una vita felice nel posto di lavoro.

Un distributore automatico ha tutta una serie di pulsanti e una fessura per inserire le monete. Per ottenere un caffè o un tè, non dobbiamo far altro che inserire la moneta e spingere il bottone giusto. Anche noi umani, in genere, ci comportiamo proprio come quei distributori: le altre persone non devono fare altro che inserire monete e premere un bottone, per provocare in noi reazioni cieche, meccaniche. L’antidoto a questa tendenza è riscoprire il senso di dignità che è già presente in noi, uno spazio che ci permette di aspettare un attimo e riflettere su cosa fare, senza agire meccanicamente. Torna il tema di riscoprire quello che già siamo, senza andarlo a cercare da nessuna parte.

Questo paragone può essere lo spunto per una vera e propria pratica:

  1. quando arrivi di fronte al distributore di bevande dell’ufficio, fermati e fai tre respiri completi;
  2. osserva il distributore: è pronto a reagire automaticamente a una qualsiasi delle tue possibili scelte;
  3. ripeti mentalmente: “non ho nulla in comune con questo distributore, io non reagisco automaticamente a qualsiasi stimolo, perché il mio senso di dignità mi consente di riflettere su cosa è opportuno fare di volta in volta”;
  4. porta alla mente il fatto che stai scegliendo liberamente tra una serie di alternative;
  5. inserisci le monete e scegli la bevanda;
  6. goditi pienamente la tua bevanda, sorso dopo sorso, senza pensare ad altro.

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Categorie di questo esercizio: Non reattività | Pratiche sul posto di lavoro |
Temi di questo esercizio: pilota automatico | reattività | vedere le proprie qualità |
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Immagine di copertina: Andy Warhol, Green Coca Cola bottles, 1962