guardare la partita di calcio in presenza mentale

Questo esercizio è riservato a chi prova piacere nel guardare una partita di calcio della propria squadra del cuore.  Anche guardare una partita di calcio è un’occasione valida per esercitare la propria consapevolezza, specie per ciò che riguarda le circostanze nelle quali la nostra attenzione è focalizzata su un dispositivo digitale. L’esercizio può essere applicato a qualsiasi tipo di competizione sportiva.

Quando guardiamo una partita, se sgombriamo il campo dalla tentazione di giudicare (e giudicarci), possiamo scoprire un sacco di cose, a proposito della nostra mente. E imparare a liberarci un po’ di più dagli attaccamenti e dalle avversioni. Immaginiamo, ad esempio, di essere in viaggio, senza avere la possibilità di vedere la partita. Leggeremo le cronache di ciò che è successo solo in seguito, e lo faremo di sicuro con distacco. Eppure, l’evento che ci avrebbe scaldato tanto se lo avessimo visto in diretta TV, è proprio lo stesso. Dunque è possibile assistere alla diretta senza rinunciare ad emozionarci, ma interponendo la giusta distanza.

Il fondatore della Mindfulness, Jon Kabat-Zinn, propone di guardare in presenza mentale le competizioni sportive (lui segue il football americano). Ciò significa essere consapevoli degli effetti che il match sta facendo su di noi e di quello che ci mettiamo di nostro, specie in termini di attaccamento al risultato. È uno dei tipici esempi di pratica della mindfulness come la insegna Kabat-Zinn, ovvero la consapevolezza senza giudizi di quello che accade nella nostra mente.

  1. Prima di accendere la TV e metterti in posizione comoda, preparati per una visione consapevole.
  2. Considera quali sono gli elementi in campo: la mente, l’apparecchio TV, i giocatori, le rispettive organizzazioni, il business che determina questo spettacolo sportivo.
  3. Mentre guardi la partita, ritorna ogni tanto a ciò che stai provando.
  4. Cosa provi quando l’arbitro ha un atteggiamento ingiustamente favorevole nei confronti della tua squadra? E quando avviene il contrario?
  5. Cosa provi quando la tua squadra subisce un gol?
  6. Cosa provi quando un giocatore della tua squadra subisce un fallo? E quando lo subisce un giocatore della squadra avversaria.
  7. Osserva come le sorti del match possano cambiare anche più volta (ad esempio che una squadra subisca un gol dopo aver a lungo dominato).
  8. Alla fine della partita prenditi un minuto per capire fino in fondo cosa significa per te questo risultato. Cosa provi? Quanto è importante per te che sia andata a finite così?

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Categorie di questo esercizio: Equanimità | Osservare la mente |
Temi di questo esercizio: non attaccamento | osservare la mente |
Autore: Jon Kabat-Zinn |
Immagine di copertina: Ottorino Mancioli, Portiere in nero, 1923