Sharon Salzberg propone di inviare la metta a differenti gruppi di persone, per comprendere i nostri concetti di divisione, sciogliere le barriere che abbiamo sostenuto e spostarci verso l’unificazione con tutti gli esseri.
Il Buddha parlò della pratica di metta come di un modo per cominciare a prendersi cura degli esseri come una madre proteggerebbe il suo unico figlio. Per avvicinarci almeno a questa capacità, col passare del tempo dobbiamo capire dove sono state erette le nostre barriere e dove vengono alimentate le nostre resistenze. Un modo di usare la metta per comprendere i nostri concetti di divisione, per sciogliere le barriere che abbiamo sostenuto e per spostarci verso l’unificazione con tutti gli esseri è inviare la metta a differenti gruppi di persone.
Nel far ciò tentiamo di includere coppie di opposti o serie complementari di gruppi, così da includere, alla fine, tutti gli esseri in ogni luogo. Per esempio “tutte le femmine” e poi “tutti i maschi”. Le femmine e i maschi come categorie comprendono non solo tutti gli esseri umani ma tutto il genere femminile e tutto il genere maschile. Potete trovare una facile affinità con un genere e disagio o resistenza a inviare la metta verso l’altro genere, ma proprio la scoperta di questo fatto è una parte importante dell’esplorazione.
Altri esempi sono: “tutti gli esseri illuminati” e “tutti quelli che sono nell’ignoranza” (i gruppi non hanno bisogno di essere uguali nel numero, solo complementari); “tutti quelli che conosco” e “tutti quelli che non conosco”; “quelli vicini” e “quelli lontani”; “quelli che nascono”, “quelli che vivono” e “quelli che muoiono”
Tradizionalmente sono usati sette gruppi: tutte le femmine, tutti i maschi, tutti quelli illuminati, tutti quelli non illuminati, tutti i deva e brahma (gli esseri sommamente felici), tutti gli esseri umani (quelli che provano un misto di piacere e dolore) e tutti quelli che risiedono nei mondi inferiori (che provano una grande sofferenza).
In ogni seduta potete usare la lista tradizionale dei sette gruppi o creare una lista vostra. Quando vi sentirete più a vostro agio con questa pratica i raggruppamenti includeranno opposizioni create da voi, come: “tutti quelli che stanno soffrendo” e “tutti quelli che stanno causando sofferenza”. Guardate quali esseri preferireste escludere dalla vostra metta e lentamente fate scomparire quel confine.