Sister Annabel, un’insegnante di meditazione inglese discepola di Thich Nhat Hanh, ci insegna come riconoscere nella nostra vita i tanti momenti di felicità che già sono presenti.

Questo esercizio è basato su alcune semplici domande, più o meno di questo tenore:

“Qual è stato un momento veramente felice per me oggi?” “Perché è stato un momento felice?” …

“Qual è stato il momento più difficile oggi per me e perché è stato così difficile e così doloroso?”.

Suggerisco di annotarle per iscritto e poi, alla fine della giornata, in un tempo e in uno spazio calmi e protetti, chiudere gli occhi e aspettare che le risposte sorgano spontaneamente: se riusciamo a farlo ogni giorno, ci alleniamo a non dimenticare le cose che vanno bene nella nostra vita ed evitiamo la tendenza molto diffusa a lamentarci che niente funziona.

Ecco, è importante comprendere che ogni esperienza di felicità è qualcosa di molto semplice, non dobbiamo andare per forza a fare shopping e comprare cose costose per sentirci felici. Nessuno per essere felice ha avuto bisogno di un talento speciale o di una salute perfetta. Queste esperienze sono disponibili per noi se noi siamo disponibili per loro, e se prima di andare a dormire potete scrivere o annotare i momenti salienti di felicità della vostra giornata, questo lascerà un’impressione vivida nella vostra coscienza, che vi aiuterà a mantenere un equilibrio tra ciò che va bene e ciò che non funziona.

Da: Sister Annabel, “Lasciare andare le emozioni distruttive“, Associazione Essere Pace, 2015.

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Categorie di questo esercizio: Creare pensieri positivi | Intelligenza emotiva |
Temi di questo esercizio: felicità | gratitudine | riconoscere le emozioni |
Autore: Sister Annabel |
Immagine di copertina: Gabriele Münter, Signora in poltrona che scrive 1929