Un testo proposto dal maestro zen Thich Nhat Hanh per imparare a vedere la nostra continuazione attraverso il tempo e lo spazio e realizzare che la nostra vita è senza limiti.

È possibile vivere la vostra esistenza quotidiana in modo tale da essere consapevoli di tutti i vostri corpi e sentirvi ogni giorno connessi con ciascuno di loro. Sarete così in grado di vedere la vostra continuazione attraverso il tempo e lo spazio e realizzare che la vostra vita è senza limiti. Questo corpo fisico, che un giorno si disintegrerà, è solo una piccola parte di ciò che siete.

Prendetevi qualche minuto per contemplare il seguente testo. È un invito a vedere che siete vita senza confini; che siete vita senza limiti. Potete leggerlo lentamente, lasciando che ogni riga cada come pioggia gentile sul terreno della vostra coscienza.

Vedo che questo corpo – composto dai quattro elementi* – non è veramente me, e che non sono limitato da questo corpo. Io sono l’intero fiume della vita, degli antenati di sangue e degli antenati spirituali, che scorre ininterrottamente da migliaia di anni e scorrerà per migliaia di anni in futuro. Sono tutt’uno con i miei antenati e i miei discendenti. Sono la vita che si manifesta in innumerevoli forme diverse. Sono un’unica cosa con tutte le persone e tutte le specie, siano esse pacifiche e gioiose o sofferenti e impaurite. In questo preciso momento sono presente ovunque in questo mondo. Sono stato presente in passato e ci sarò in futuro. La disintegrazione di questo corpo non mi tocca, così come la caduta dei petali del fiore di susino non significa la fine del susino. Vedo che sono come un’onda sulla superficie dell’oceano. Vedo me stesso in tutte le altre onde e vedo tutte le altre onde in me. La manifestazione o la scomparsa dell’onda non diminuiscono la presenza dell’oceano.

Il mio corpo del Dharma e la mia vita spirituale non sono soggetti a nascita o morte. Sono in grado di vedere la mia presenza prima che questo corpo si manifestasse e dopo che si sarà disintegrato. Sono in grado di vedere la mia presenza al di fuori di questo corpo, anche nel momento presente. Ottanta o novant’anni non sono la durata della mia vita. La durata della mia vita, come quella di una foglia o di un buddha, è smisurata. Sono in grado di andare oltre l’idea di essere un corpo distinto da tutte le altre manifestazioni della vita, nel tempo e nello spazio.

I 4 elementi sono terra, acqua, fuoco e aria (si veda questo testo).

Da: Thich Nhat Hanh, “I sette passi verso l’armonia“, Garzanti, 2023.

You need to login or register to bookmark/favorite this content.

Categorie di questo esercizio: Non nascita non morte | Non sé |
Temi di questo esercizio: 4 elementi | interessere | vacuità | visione profonda |
Autore: Thich Nhat Hanh |
Immagine di copertina: Gustav Klimt, La Sposa (part.), 1917-1918