Commentare articoli come pratica d'amore

Commentare articoli online o post su Facebook può costituire un’importante pratica di gentilezza amorevole, benefica per se stessi e gli altri. Ti consente di esercitare la gratitudine e può contribuire in maniera sostanziale a cambiare in meglio la nostra mente estesa collettiva e di conseguenza il mondo.

Considera come premessa che l’economia di internet è piuttosto diversa da quella degli altri media – come la carta stampata e la TV – perché online chi pubblica contenuti (non importa se a livello professionale o amatoriale) ha bisogno soprattutto di una cosa: l’attenzione del pubblico, sia perché è quest’ultima a generare introiti pubblicitari, sia perché chi produce contenuti desidera in primo luogo che ci sia qualcuno che ne fruisce.

Il pubblico – cioè tu – può svolgere il proprio ruolo in due modi: usufruendo dei contenuti oppure interagendo con essi. Entrambi i tipi di azioni aumentano la popolarità del contenuto (sia che si tratti di un articolo o di un video) e dunque la probabilità che aumenti il numero dei lettori.

Il traffico verso un certo tipo di contenuti viene incoraggiato o scoraggiato dai due attuali padroni della rete: Google e Facebook. Entrambi hanno il potere di esaltare una pagina – facendo in modo che venga vista dal numero massimo di persone – oppure di metterla in secondo piano, quasi di nasconderla. Perché il loro interesse è quello che circolino contenuti di qualità, soddisfacenti per gli utenti,, in modo che il traffico online aumenti sempre di più, e con il traffico i loro profitti. Ciò viene attuato tramite i rispettivi “algoritmi”.

Gli algoritmi sono insiemi di complicate formule che, in base a tantissimi parametri diversi (qualità, pertinenza dei contenuti, interazione del pubblico), determinano un punteggio (“rank”) assegnato al contenuto. Più è alto il punteggio di una pagina, migliore sarà la sua posizione nei risultati di ricerca Google. Più alto è il punteggio di un post su Facebook, maggiori saranno le persone a cui verrà mostrato. Dunque a un punteggio alto corrisponde maggiore visibilità.

Gli algoritmi di Google e Facebook cambiano di continuo ma oggi le interazioni degli utenti sono gli elementi che pesano di più: numero di visitatori su una pagina, numero di condivisioni, numero di commenti, numero di “like” o interazioni simili, numero di citazioni su altri siti. Più ce ne sono, più la pagina (o il post) viene premiata e aumenta di visibilità.

Anche tu puoi fare la tua parte promuovendo i contenuti positivi e di qualità. Ogni volta che ti imbatti in un contenuto che trovi bello, interessante o utile, esprimi la tua gratitudine lasciando un segno del tuo apprezzamento. Gratificherai l’autore, incoraggiandolo a continuare su quella strada, e contribuirai alla diffusione sulla rete di ulteriori contenuti belli, interessanti e utili.

  1. Quando leggi un articolo su un sito o un post su un blog, potresti:
    • lasciare un commento, anche solo per dire “Articolo utile, grazie”;
    • condividere l’articolo su uno dei social media.
  2. Su Facebook ci sono varie possibilità, perché se trovi una condivisione interessante puoi:
    • lasciare un commento, anche solo per dire “Interessante!”;
    • mettere il “mi piace”;
  3. Se sei una persona riservata, che non ama questo tipo di interazioni, conviene ogni tanto che tu faccia lo sforzo di valutare se la lettura di un articolo o la visione di un video hanno lasciato in te segni positivi e lasciare lì un piccolo segno del tuo passaggio. Ciò ti consentirà di contribuire a creare le condizioni adatte per un futuro felice tuo e della collettività.

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Categorie di questo esercizio: Digital Mindfulness |
Temi di questo esercizio: dare e ricevere | generosità |
Autore: Paolo Subioli |
Immagine di copertina: Edouard Manet, Chez le père Lathuille,1879