Un metodo per affrontare l’ansia e la paura è quello proposto da Tara Brach, che consiste nell’affidarle a un’entità più ampia, da noi riconosciuta, per non doverne più sorreggere il peso.
Sperimentate questa meditazione ogni volta che vi sentite ossessionali, preoccupati e ansiosi di possibili risultati. Notate che cosa accade se affidate le vostre difficoltà a un Universo più ampio.
Trovate una posizione confortevole, chiudete gli occhi e rilassate ogni area del corpo dove percepite una tensione evidente.
Dedicate qualche momento a Riconoscere e Accettare ogni esperienza di ansia o paura. Indagate esplorando quali sono le vostre convinzioni (quale circostanza negativa pensate si verifichi) e osservando in quale parte del corpo percepite maggiormente la paura. Indagate più a fondo, entrando in contatto direttamente con le sensazioni e aprendovi a queste.
Adesso pensate a qualche entità o a qualche essere senza forma benevolmente – dio, lo spirito, l’intelligenza dell’Universo, Gesù, Buddha, la Madre Divina, la Natura – che percepite come saggio, compassionevole e accogliente.
Immaginate di prendere tutte le paure che state portando in voi e offrirle a questo spazio più ampio, a questo essere più vasto. Non è più vostro “compito” preoccuparvi o occuparvene da soli. Non occorre più che il vostro piccolo sé se ne incarichi. Lasciate che le paure o le preoccupazioni siano affidate alle mani di qualcosa di più ampio.
Visualizzate e percepite quella “consegna”. Potete provare a rappresentarla fisicamente, sollevando entrambe le mani verso il cielo e chinando il capo. Come vi sentite se non dovete sorreggere il peso di quel carico?
After the RAIN*: se non ci sono più problemi da risolvere, come vi sentite in questo momento? Provate a rilassarvi e a riposare in serenità.