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In un giorno di primavera, nella tua città, prova a praticare un’attenzione selettiva verso tutto ciò che abitualmente definiamo come “naturale”, cioè la flora e la fauna: l’alberatura stradale, il verde privato dei giardini e dei balconi, le piante che crescono spontaneamente ai bordi della strada, gli uccelli, altri animali che ti capita di notare.
Senza farci troppi pensieri sopra, entra in contatto con tali elementi e osservali. Frequentali per il tempo che ti puoi permettere. Ne percepisci un effetto rigenerante? Noti una differenza rispetto al farti catturare dai messaggi pubblicitari disseminati ovunque o dai tuoi stessi pensieri?
L’esercizio può essere svolto in un qualsiasi periodo dell’anno, ma la primavera – specie se in una giornata dal cielo sereno – consente di cogliere la vitalità di tutti gli esseri quando è ai suoi massimi livelli.
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