Dove fare meditazione è la domanda che si fanno in molti, perché al giorno d’oggi non è facile trovare il posto adatto dove sedersi per 2, 10, o 30 minuti in meditazione, con il silenzio e la tranquillità che questo tipo di attività richiede. Per alcuni sembra quasi impossibile. Ad esempio, per chi abita in case sovraffollate o per chi ha bambini piccoli.
Nella ricerca di posti dove andare a meditare viene spontaneo pensare a monasteri o luoghi del genere. In Italia ce ne sono parecchi sia di impronta più devozionale, cioè monasteri veri e propri, sia laica, cioè centri di meditazione concepiti come luoghi per meditare, da soli o in gruppo, e frequentare corsi di meditazione.
Dove meditare: la mappa della mia esperienza
Nella mia personale ricerca di luoghi dove fare meditazione, mi sono concentrato sui posti a disposizione nella città dove vivo, Roma, più che andare alla ricerca di centri particolari dove andare per meditare, in Italia, in India o chissà dove. Credo infatti che la cosa migliore, almeno per me, sia di praticare la consapevolezza ovunque sia possibile, senza dover aspettare che si creino le condizioni giuste per partire.
E così, nel periodo 2005-2014, ho segnato su una mappa di Roma tutti i luoghi dove ho praticato attività di meditazione. A casa avevo una famiglia con i miei figli, allora bambini, e mi muovevo in città per lavoro. Perciò ero sempre in cerca di posti dove meditare. I luoghi e le occasioni non sono mancati, come potete vedere nella mappa. Si tratta di case private, parchi pubblici, spazi aperti, scuole di yoga, chiese, uffici di aziende, perfino cimiteri.
Ho deciso di condividere questa mappa dei posti dove ho meditato perché io per primo ne traggo degli utili insegnamenti: la presenza mentale può esprimersi ovunque e la sua rappresentazione nello spazio esprime bene il concetto di “karma”. Ovvero, ogni passo che facciamo su questa terra, ogni azione che compiamo, lascia una traccia di noi e sarà la nostra prosecuzione quando non ci saremo più. Un altro insegnamento è che si può meditare ovunque e rendere meraviglioso ogni momento, anche se passato in una città difficile e caotica come Roma.
"Questo libro è stato il mio primo contatto con lo zen. Per me che sono appena approdata in questo mondo è stato una rivelazione, perché parla di pratiche quotidiane che non necessitano di particolari conoscenze, ma che aiutano a vivere la vita in modo più sereno. è un libro alla portata di tutti, esordienti e esperti. è bello potercisi affidare in davvero molti momenti della giornata, perché nel libro si riesce a trovare la giusta…
Ho scritto questo libro per condividere ciò che ho imparato nell’ambito della mia pratica quotidiana, grazie agli insegnamenti dei maestri, ma anche e soprattutto dell’esperienza diretta.
Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.
E’ proprio vero quello che scrivi! n fondo basta pensare che non è il luogo che genera la presenza mentale e che basta seguire il ritmo del respiro e quindi della vita. Il tuo ” creare una mappa” è un utilissimo ” promemoria” per essere attenti, in presenza mentale, ovunque.
Grazie Paolo, in tempi così difficili, come quelli che oggi viviamo in tanti, visualizzare la tua mappa scalda il cuore, allora la città non è tentacolare ed invivibile? E sorge spontaneo il sorriso e la compassione.
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Una mappa molto significativa. Grazie!
E’ proprio vero quello che scrivi! n fondo basta pensare che non è il luogo che genera la presenza mentale e che basta seguire il ritmo del respiro e quindi della vita. Il tuo ” creare una mappa” è un utilissimo ” promemoria” per essere attenti, in presenza mentale, ovunque.
Grazie Paolo, in tempi così difficili, come quelli che oggi viviamo in tanti, visualizzare la tua mappa scalda il cuore, allora la città non è tentacolare ed invivibile? E sorge spontaneo il sorriso e la compassione.