Diamo ai ragazzi il diritto all’oblio su internet
di
Paolo Subioli
I ragazzi dovrebbero avere diritto a veder cancellato ciò che hanno pubblicato su internet nel momento in cui compiono 18 anni? Nel Regno Unito sta mondando la campagna iRights, un'iniziativa della società civile - a cui hanno già aderito molte associazioni - che mira a rendere il mondo digitale più trasparente e più abilitante per i bambini e i ragazzi minorenni, per mezzo di un insieme di diritti digitali "che rendano i ragazzi stessi in grado di accedere alle tecnologie digitali in modo creativo, consapevole e senza paura".
Per i promotori di iRights, una campagna alla quale ha aderito anche Zen in the City, ciascun bambino o ragazzo dovrebbe aver diritto a modificare o cancellare qualsiasi contenuto che abbia pubblicato su internet. "La sperimentazione personale è una componente essenziale dell'infanzia", dicono. "Però internet né dimentica né corregge ma
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Paolo Subioli
Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.
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