Come una foglia, abbiamo molti piccioli
di
Paolo Subioli
Ecco di seguito un brano che mi è di particolare conforto, quando penso alla morte. Immagini come questa non sono solo poetiche, ma anche sorprendentemente reali, perché basate sull'osservazione profonda di ciò che sta sempre davanti ai nostri occhi e che ha già molte cose da insegnarci, se le sappiamo vedere. La foglia (e non solo lei) mi ha aiutato a vedere la recente scomparsa di amici e conoscenti come qualcosa di naturale, innanzi tutto. E poi a coglierne la natura paradossale: un amico che ho visto tante volte, ora non c'è più; ma tutte le cose che mi ha detto - e tutti i suoi modi di fare - sono pienamente vivi dentro di me, proprio qui ed ora.
Ancora più illusoria si rivela la natura della morte quando ci viene a mancare un parente diretto. In quel caso, essere consapevoli che quella persona continua a vivere in noi - ed anzi è presente in ogni singola cel
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Paolo Subioli
Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.
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