Categoria Esercizio: Tecniche di meditazione

Introduzione alla meditazione (Alan Watts)

Alan Watts è stato uno dei principali divulgatori dello zen in occidente. In questa meditazione guidata ci offre un’efficace sintesi dell’essenza della pratica meditativa, basandosi sull’ascolto dei suoni e sul respiro.

Annotazione mentale sul movimento dell’addome

Mahasi Saydaw, uno dei “padri” della meditazione vipassana, spiega come applicare la pratica dell’annotazione mentale (mental noting), da lui stesso introdotta, all’osservazione della respirazione addominale.

Meditazione dell’uvetta

Questo classico esercizio di Mindfulness ci aiuta a riprendere contatto con ciò che possiamo sperimentare nel momento presente, senza perderci nel passato o nel futuro. È un toccasana per ridurre lo stress.

Vedere consapevole

Il “vedere consapevole” è un esercizio di base adatto a coloro che non amano rimanere a lungo con l’assenza di stimoli visivi, ma anche un ottimo spunto per imparare a vedere in modo nuovo.

Pratica contemplativa di base

Norman Fischer propone la semplice pratica meditativa di essere presenti a ciò che siamo, alla vita che scorre in noi e che guida ogni nostro passo. È la base di tutte le preghiere, i rituali, e le osservanze in ogni tradizione spirituale.

Esercizio della visione: tràtaka

Esercitandoci a focalizzare lo sguardo in un punto al centro tra i due occhi o sulla punta dl naso, possiamo adottare quello “sguardo interiore” raccomandato da molti testi indiani antichi e qui spiegato da Claudio Lamparelli.

Meditazione Kundalini

La Meditazione Kundalini è una tecnica ideata da Osho per scuotersi dalla rigidità del corpo e liberarsi del sé.

Tecnica dell’etichettatura (labeling)

L’etichettatura (labeling) o annotazione mentale (mental noting) è una tecnica tipica della meditazione Vipassana, che consiste nell’etichettare le esperienze – sensoriali, emotive o cognitive – man mano che si presentano. Ecco come la descrive Gil Fronsdal.

dalcontenutoalprocesso

Spostarsi dal Contenuto al Processo

Jack Kornfield, pioniere della meditazione Vipassana, propone un esercizio apparentemente piuttosto tecnico, basato sull’enumerazione dei pensieri, ma in realtà molto liberatorio. Provare per credere.