Categoria Esercizio: Meditazione guidata

Meditazione guidata: respirare con il cosmo

Thich Nhat Hanh ci invita a contemplare in profondità il nostro corpo dall’interno per toccare la realtà in sé e vedere in profondotà la nostra natura di non-nascita e non-morte.

Introduzione alla meditazione (Alan Watts)

Alan Watts è stato uno dei principali divulgatori dello zen in occidente. In questa meditazione guidata ci offre un’efficace sintesi dell’essenza della pratica meditativa, basandosi sull’ascolto dei suoni e sul respiro.

Meditazione sulla Compassione (Alan Wallace)

Alan Wallace propone un esercizio per coltivare la Compassione che, partendo da se stessi, allarga sempre di più il raggio di uno sguardo compassionevole che guarda alle cause profonde della sofferenza.

Meditazione sull’accettazione di se stessi

Questa meditazione guidata si ispira alla poesia “La locanda” di Rumi, per aiutarci ad accettare tutti gli stati d’animo che insorgono in noi grazie alla consapevolezza.

Guarire se stessi tramite gli elementi benefici intorno a sé

Thich Nhat Hanh con questo esercizio ci aiuta a non dimenticarci di essere consapevole degli elementi salubri intorno a noi – quali l’aria fresca, il sole e gli alberi – anche nella nostra vita indaffarata.

Pratica del Non Sapere

La pratica zen del “Non Sapere” o della “mente che non sa” è un modo per onorare la dimensione assoluta della nostra vita, anche se ci impegniamo a “sapere”, se e quando necessario, nella dimensione relativa.

Fermarsi e lasciar andare

Fermarsi riconnette il corpo e la mente, di nuovo al qui e ora. Soltanto fermandoti puoi realizzare la calma e la concentrazione, e incontrare la vita, dice Thich Nhat Hanh, che propone questo esercizio.

Meditazione di gratitudine e di gioia

In questa pratica proposta da Jack Kornfield siamo invitati a coltivare intenzionalmente la gratitudine e la gioia, non in astratto, ma basandoci sulle nostre reali condizioni di vita.

L’isola del sé

Thich Nhat Han propone una meditazione guidata basata sull’insegnamento del Buddha, che raccomandava di non contare su nulla al di fuori di se stessi, rifugiandosi nell’isola del sé.

Quattro immagini su cui meditare per nutrirsi e guarire

Questa poesia di Thich Nhat Hanh può essere utilizzata come meditazione guidata. È possibile prendere anche una sola di queste immagini e tenerla con sé durante la giornata lasciandosene nutrire.