Non fare niente o avere poco da fare sono considerati comportamenti negativi, nella nostra società. Chi ha poco da fare, si sente a disagio, cerca "passatempi", magari si vergogna di non essere indaffarato. Ma guardate questo leone ozioso: non vi sembra che stia facendo la cosa migliore, per sé? Anche per noi potrebbe esserlo, a volte. E non pochi maestri spirituali hanno esaltato l'arte del non far nulla.
Lungi dall'essere un'attività banale, il non fare niente è una forma di meditazione che può portare una profonda pace interiore e un benessere duraturo. In questo articolo, esploreremo i segreti del non fare niente e scopriremo come praticarlo per ottenere benefici sorprendenti nella vita di tutti i giorni.
Il potere dell'inattività
Nella nostra società, siamo costantemente spinti a fare, fare e fare ancora. L'idea di non fare nulla sembra contraria alla nostra n
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Dire “non fare niente è qualcosa” mi sembra una frase riduttiva e permeata da un profondo senso di colpa.
Io penso che “non fare niente sia tutto”. Così come la musica non avrebbe alcun senso senza le pause e il silenzio, come la materia o l’universo non sono nulla senza il vuoto, che rappresenta il 99% della loro essenza, così l’ozio è fondamentale per dare corpo, luce e senso alle nostre azioni.
Non fare niente è difficile per molte persone, a me viene benissimo, è una dote naturale, condivido tutto! Grazie per aver teorizzato il mio pensiero.